L'Evoluzione dell'Ematologia
dai Primi Reparti quasi Sperimentali ai Trapianti fino alla Biologia Molecolare
per curare Leucemie, Linfomi e Mielomi
Negli Anni 50' i tumori del sangue erano considerati malattie inguaribili e i primi medici che si dedicavano alla ricerca e alla cura di leucemie, linfomi e mielomi dei pionieri con pochi mezzi e prospettive. Ma da allora l'ematologia ha fatto passi da gigante e oggi molte di quelle patologie sono guaribili o comunque controllabili con farmaci che le tengono sotto controllo. Dai primi reparti quasi sperimentali in pochi anni si è passati a protocolli terapeutici vincenti, ai trapianti di midollo osseo da donatore o agli autotrapianti fino al recente avvento della biologia molecolare per lo studio dei geni e del DNA che apre ulteriori strade terapeutiche. Ci racconta questo entusiasmante viaggio nell'evoluzione dello studio e della cura delle patologie ematologiche il Prof. Sante Tura, uno dei padri dell'Ematologia Italiana, Professore Emerito dell’Università di Bologna e già Direttore dell’Istituto Ematologico del Policlinico S.Orsola di Bologna e direttore dell'Istituto "L. e A. Seràgnoli" che giovane laureato nel 1954 si dedicò all'ematologia con entusiasmo e che ancora oggi, dopo quasi sessant'anni di ricerca, cura e insegnamento è quotidianamente impegnato nello studio e nell'applicazione delle terapie più all'avanguardia con lo stesso slancio che lo portò a dare vita ad un progetto che da sogno utopico negli anni si è trasformato in realtà vincente per i malati.
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Come è cambiata l'Ematologia dagli Anni 50' ad Oggi
I Progressi nelle Terapie e nei Trapianti Il Futuro nella Biologia Molecolare per lo studio del Geni e del DNA Prof. Sante Tura Cliccare su HD 1080p per vedere il video in Alta Risoluzione
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