PARTE IL POGETTO PAN (PATIENT ACCESS NETWORK) PER MIGLIORARE L'ACCESSO ALLE CURE, AI DISPOSITIVI MEDICI E AI SERVIZI SANITARI
La pandemia di COVID 19 ha richiesto una gestione tempestiva e complessa dell’emergenza ma ha anche fatto emergere forte il bisogno di ridisegnare la sanità del futuro, di farla diventare protagonista della programmazione economica e della visione sociale, per far sì che l’innovazione scientifica si traduca in concreti vantaggi per i pazienti, con un accesso alle cure più omogeneo e un sistema sanitario più equo e sostenibile. Da queste premesse nasce il progetto PAN Patient Access Network, promosso da ALTEMS (Università Cattolica) e in collaborazione con Salutequità per migliorare l’accesso dei pazienti a dispositivi medici e servizi sanitari. Obiettivo è quello di attivare sinergie e collaborazioni fra tutti gli stakeholders del sistema salute, quindi istituzioni, società scientifiche, associazioni pazienti e industria per rendere concreti modelli e proposte che daranno forma alla sanità del futuro. Il progetto PAN è stato presentato a Roma e abbiamo ascoltato i protagonisti per conoscere meglio da quale esigenza è nato il Patient Access Network e gli obbiettivi più immediati. Ci hanno presentato il Progetto PAN: Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) Tonino Aceti, Presidente dell’associazione Salutequità Teresa Petrangolini, direttore Patient Advocacy Lab di ALTEMS Francesco Saverio Mennini, presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA)