Progetto "Se MICI metto" La foto-storytelling che racconta come si vive con le malattie infiammatorie croniche intestinali (retto-colite ulcerosa e Malattia di Crohn) I nuovi farmaci biotecnologici e uno stretto rapporto medico-paziente per migliorare la condizione clinica e la qualità di vita
Le malattie infiammatorie croniche intestinali, le cosiddette MICI, parliamo quindi di retto-colite ulcerosa e malattia di Crohn, solo in Italia colpiscono 200.000 persone, e insorgono spesso in età giovanile, incidendo quindi fortemente sulla sfera affettiva, sociale e lavorativa, con un grave impatto sulla qualità di vita. Sono però malattie poco conosciute, perché invisibili a chi non vive in prima persona le difficoltà fisiche e il disagio psicologico che affrontano quotidianamente i pazienti. Il progetto “Se Mi Ci metto”, promosso da MSD con Amici Onlus e IG IBD lascia parlare le immagini, 15 scatti fotografici di Chiara De Marchi che ritraggono i pazienti nella loro quotidianità, in famiglia, al lavoro, con i loro medici, per testimoniare come sia possibile oggi, grazie a terapie innovative come i farmaci biotecnologici, vivere appieno ogni giorno della propria vita con coraggio, forza e speranza. Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del progetto "Se MICI metto"abbiamo intervistato: Alessandro Armuzzi, Segretario Generale IG-IBD, Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease Mariabeatrice Principi, Ricercatore Unità di Gastroenterologia – D.E.T.O. dell’Università di Bari Enrica Previtali, Presidente AMICI Onlus Chiara De Marchi, fotografa e paziente Goffredo Freddi, Policy and Communication Executive Director - MSD Italia
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