L'alimentazione per il Paziente Oncologico L'importanza di un consulto nutrizionale prima di iniziare il percorso di cura Il rischio malnutrizione già all'esordio di malattia Il legame fra composizione del microbiota e la risposta ad alcuni farmaci immunoterapici
Dopo una diagnosi di tumore una fra le prime domande che un paziente pone al proprio oncologo è relativa all’alimentazione, per sapere cosa sia consigliabile mangiare mentre si affrontano le cure, se esistono alimenti che possano evitare ricadute o se alcuni cibi vadano eliminati dalla propria dieta. Questo perché è ormai accertato lo stretto legame fra alimentazione e cancro non solo perché un’alimentazione corretta costituisce una straordinaria arma di prevenzione, ma perché evitare una malnutrizione, fenomeno che interessa un alto numero di pazienti oncologici anche all’esordio di malattia, o seguire un regime alimentare personalizzato per ogni singolo paziente, possibilmente dopo aver ricevuto una consulenza nutrizionale ancor prima di iniziare le cure è fondamentale per migliorare l’efficacia delle terapie e per migliorare lo stato di salute generale. Ne parliamo con il Prof. Paolo Marchetti, Professore Ordinario di Oncologia Medica all'Università Sapienza di Roma e Direttore dell'Unità di Oncologia medica all'AOU Sant'Andrea di Roma nell'ambito del IV Corso Nazionale AIOM per giornalisti medico-scientifici ed oncologi che si è tenuto a Milano il 13 e 14 Aprile.
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