Quale è il regalo di Natale giusto per i bambini nelle varie età? Il gioco aiuta lo sviluppo psicomotorio dei bambini - A che età i giochi tecnologici? Quando e come spiegare che Babbo Natale non esiste? Prof. Paolo Curatolo, Policlinico Tor Vergata, Roma
Quando arriva il Natale l'attenzione si focalizza sui bambini perchè sono loro i protagonisti della festa, con la loro aspettativa dei Babbo Natale, con la magia negli occhi davanti ai pacchi sotto l'albero... ma come scegliere il regalo giusto per ogni bambino? Lo abbiamo chiesto al Prof. Paolo Curatolo, Direttore dell'Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma che ci ha spiegato che per i bambini il gioco è un'esperienza importante perchè attraverso il gioco allenano il cervello e sperimentano la vita, perciò nello scegliere un gioco si deve tenere conto sia dell'età sia dello sviluppo di ogni bambino. Fino a due tre anni, momento in cui si sviluppano le aree sensoriale, vanno bene i giochi colorati e sonori e anche la manipolazione tattile dopo i 6 mesi può essere divertente ma anche utile a sviluppare la coordinazione fra occhio e mano. Dopo i tre anni, fascia di età in cui sta sviluppando il lobo frontale, il bambino può appassionarsi alla costruzione e all'invenzione (come ad esempio costruire una torre o un trenino). Nella stessa età si sviluppa l'idea del gioco condiviso e relazionale, mentre dai sei anni in poi si passa alla fase della scoperta di giochi strategici, sia individuali che di gruppo. Negli ultimi anni i giochi elettronici hanno naturalmente preso il sopravvento e anche bambini molto piccoli hanno una grande dimestichezza con tablet o videogiochi ma in bambini molto piccoli è bene che faccia prima dei giochi del "far finta" e di fantasia che sviluppano alcune specifiche aree cerebrali anche se la coordinazione motoria che si acquisisce con l'utilizzo dei video giochi è altrettanto importante. restano però importanti anche i libri, soprattutto quelli molto colorati con figure per bambini piccoli per lo sviluppo del linguaggio verbale con il riconoscimento delle figure. Un ruolo importante resta poi quello della fiaba e del racconto fatto dai genitori che rafforza la crescita emotiva dei bambini. E parlando di favole con il Prof. Curatolo parliamo anche di Babbo Natale e di quando e come i genitori possano dire ai piccoli che i regali non li porta Babbo Natale ma i genitori e il professore ci dice che, anche se i bambini soprattutto oggi scoprono quasi sempre da soli che non esiste, è comunque importante lasciarli nel magico mondo del Natale il più a lungo possibile. E il regalo più bello che ogni bambino può ricevere a Natale è il tempo passato con la sua famiglia, giocare insieme, condividere momenti rilassati e riscoprire magari anche giochi semplici che diventano straordinari con la presenza di mamma e papà.
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