Quali cibi ed oggetti sono pericolosi per il soffocamento dei bambini
Quali manovre salvavita devono imparare genitori ed insegnanti
Vai al Video con il Dott. Scapigliati che ci insegna le manovre salvavita in caso di arresto cardiaco
Dopo il caso del bimbo morto a Roma in un negozio Ikea per l'ostruzione delle vie aeree provocata da un wurstel l'attenzione sull'importanza di un'educazione alle manovre per la disostruzione delle vie aeree e per le manovre salvavita si fatta più urgente e fortunatamente sono moltissimi i genitori e gli insegnanti che stanno seguendo corsi per impratichirsi con semplici istruzioni che possono salvare la vita ad un bambino. Cominciamo dalla prevenzione del soffocamento facendo un piccolo elenco di cibi che non devono essere mangiati ed oggetti che vanno evitati, premettendo che qualunque bambino sotto i quattro anni, deve essere sempre vicino ad un adulto mentre mangia affinchè venga controllata la masticazione o che non metta in bocca pezzi troppo grandi di cibo. Attenzione anche alla posizione che non deve essere reclinata o semi sdraiata ma eretta e alla concentrazione sul cbo, molto spesso, spesso in caso di bambini svogliati a tavola, si tende a farli giocare o a farli guardare la Tv mentre mangiano, ma questo li distrae dal masticare ed inghiottire correttamente, ed anche parlare mentre si mangia è una cattiva abitudine. E passiamo ai cibi da evita che sono principalmente quelli troppo lisci, il wurstel per esempio a cui va sempre tolta la pelle, ma anche i pomodori pachino, o le caramelle gommose o dure, gli acini d'uva, i confetti, i pop corn. E naturalmente l'attenzione non va solo al cibo ma anche ai giocattoli che devono essere sicuri - con il marchio CE - non avere parti piccole staccabili e come nel caso delle costruzioni vanno utilizzati solo in presenza del genitore che controlli. Ricordarsi poi che i bambini tendono a mettere tutto in bocca quindi sarà bene non dargli in mano oggetti piccoli che possano essere ingoiati. E una particolare attenzione ai palloncini sgonfi che il bambino tentando di gonfiare può invece risucchiare e rimanere soffocato. E veniamo adesso a ciò che è corretto fare e non fare nel caso di ostruzione, tenendo ben presente che le manovre descritte di seguito vanno eseguite dopo averle apprese durante un corso in cui verrà spiegato come intraprenderle correttamente. In caso di ostruzione delle vie aeree è bene non mettere le dita in bocca al bambino nel tentativo di estrarre l'oggetto, si potrebbero fare ulteriori danni, stimolare invece il bambino a tossire per espellere il corpo estraneo. Nel momento in cui la respirazione fosse compromessa con labbra violacee far chinare il bambino cercando di fargli espellere il corpo estraneo dando alcuni colpi fra le scapole on movimento dal centro della schiena verso l'esterno per non colpire il bambino al capo. In caso di mancata espulsione si dovrà ricorrere alla manovra di Heimlich che consiste nella pressione di una mano chiusa a pugno all'altezza sub diaframmatica dello stomaco del bambino ripetuta più volte dall'esterno verso l'interno e che nei corsi viene ampiamente spiegata per evitare di compierla scorrettamente. Nel caso anche queste manovre non siano sufficienti il bambino va steso su un piano rigido e va iniziata la manovra di ventilazione e massaggio cardiaco dopo aver verificato che non vi siano corpi estranei visibili nelle prime vie aeree, manovre anche queste facilmente apprendibili durante un qualunque corso di pronto soccorso. Nel caso di bambini molto piccoli la manovra è diversa per evitare di comprimere eccessivamente le costole e anche questi passaggi si apprendono in breve tempo nel corso delle lezioni. Naturalmente nel frattempo va sempre chiamato il 118 per far arrivare un'ambulanza il prima possibile perchè la tempestività dell'intervento in questi casi è fondamentale per evitare che il danno dovuto all'arresto cardiaco sia grave. Evitare sempre di essere impreparati davanti ad un evento che se non si sa come gestire e si è presi dal panico può essere anche fatale ma che se si è partecipato a dei corsi in cui viene insegnato come agire può salvare la vita al bambino senza nessuna drammatica conseguenza.