La Qualità di vita in Oncologia
Alcuni stili di vita (alimentazione e attività fisica in primis) durante il percorso di cura
aiutano a tollerare le terapie, contrastare gli effetti collaterali e prevenire le recidive
Sappiamo come stili di vita sani (alimentazione corretta, attività fisica costante, non aumentare di peso...) possano prevenire una alta percentuale di tumori, ma un dato importante che sempre più emerge dagli studi e dalle ricerche è che anche dopo una diagnosi di tumore, sia in fase di terapia sia dopo averle terminate, alcuni stili di vita possono migliorare la prognosi, contrastare gli effetti collaterali delle terapie e migliorarne l'efficacia. Nel caso del tumore alla mammella poi sono numerosi gli studi che dimostrano come un'alimentazione idonea possa migliorare non solo lo stato nutrizionale in corso di terapia ma anche contrastare gli effetti negativi delle chemioterapie ad esempio. L'attività fisica poi è in grado di contrastare uno fra i sintomi più gravosi legati alle terapie, e cioè la fatigue quella stanchezza cronica che rende difficile eseguire anche semplici attività quotidiane. E nel caso delle donne che fanno ormono terapia una alimentazione sana e l'attività fisica sono anche in grado di contrastare i dolori articolari e l'aumento di peso. Su tutto anche la consapevolezza che una sana alimentazione e un programma di attività fisica costante sono in grado di ridurre il rischio di andare incontro a recidive.
E' chiaro quindi come la qualità di vita, ma anche la prognosi, vengano migliorate da una attenzione agli stili di vita, che sempre più risultano essenziali non solo per la prevenzione dei tumori ma anche per combatterli nel percorso di cura. E proprio alla Qualità di Vita in Oncologia è stato dedicato il convegno organizzato dalla Fondazione "Insieme contro il Cancro" nel corso del quale abbiamo intervistato: Francesco Cognetti, Presidente Insieme contro il Cancro Alessandra Fabi, Oncologa, INT Regina Elena IRCCS, Roma Fausto Roila, Direttore Oncologia Medica Azienda Ospedaliera di Perugia |
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