Rapporto Meridiano Sanità
Quale è lo stato di salute degli italiani e del Sistema Sanitario Nazionale?
In 40 anni gli italiani hanno guadagnato 10 anni di vita (con un'aspettativa che supera gli 80)
ma la longevità comporta cronicità e comorbidità che devono essere affrontate con maggior impegno
in termini di prevenzione e stili di vita (soprattutto nei giovani) e innovazione (big data e intelligenza artificiale)
E’ stato presentato a Roma il XIII Rapporto Meridiano Sanità, elaborato da The European House – Ambrosetti, una fotografia dello stato di salute degli italiani e del Sistema Sanitario Nazionale.
Dall’analisi dei vari indicatori emerge un dato su tutti, e cioè che italiani negli ultimi 40 anni hanno guadagnato 10 anni di vita, con un’aspettativa che ha abbondantemente superato gli 80 anni. E però proprio la longevità e la cronicità legata all’invecchiamento sono i due ambiti in cui si deve concentrare gli sforzi di cura e assistenza, per far coincidere l’allungamento della vita con una buona qualità. Obiettivi che sarà possibile raggiungere solo con una maggiore attenzione alla prevenzione e agli stili di vita, soprattutto dei più giovani, oltre che valorizzando le opportunità offerte dall’innovazione, dalla tecnologia, dai big data e dall’intelligenza artificiale. Del resto investire risorse in progetti che permettano di migliorare lo stato di salute dei cittadini significa investire risorse sul futuro, se è vero che le Nazioni Unite affermano che la crescita economica e lo sviluppo di un paese non possono essere disgiunti da un miglioramento delle condizioni di salute e della qualità della via dei cittadini. Ci ha presentato il XIII Rapporto Meridiano Sanità Daniela Bianco, Responsabile Area Healthcare, The European-House Ambrosetti. |
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