Rapporto OMS sulle cause di morte fra i 10 e i 19 anni a livello mondiale: Incidenti, Aids, Suicidi - E la Depressione è la malattia più diffusa fra i teenager -
E' necessaria un'attenzione maggiore al disagio giovanile
Vai all'Intervista con il Prof. Andreoli sul Disagio degli Adolescenti
Il rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulle cause di morte fra i giovani e giovanissimi - tra i 10 e i 19 anni quindi - parlano di un numero importante di adolescenti morti per incidenti stradali, per AIDS e per suicidi, ben 1 milione e 300.000 ragazzi in un anno per queste tre cause. Purtroppo le cifre sono importanti e dicono chiaramente che i nostri adolescenti guidano in modo distratto e spesso dopo aver fatto consumo di alcool o sostanze stupefacenti, che a livello mondiale l'AIDS è ancora un rischio di morte gravissimo e che i suicidi sono l'acme di un malessere che spesso i familiari non riescono ad intercettare in tempo. E se per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse soprattutto nei paesi occidentalizzati si è fatto tanto - anche se ultimamente le campagne di prevenzione attraverso l'uso del profilattico per gli adolescenti si sono fatte meno stringenti - e per la lotta alla dipendenza da alcool e droga devono essere prese ancora misure oltre all'alcool test e alle campagne di sensibilizzazione, per il disagio psicologico degli adolescenti siamo ancora piuttosto indietro tant'è che la depressione è al primo posto fra le malattie dei teenager, dovuta spesso a quel disagio tipico del passaggio fra infanzia ed età adulta, dovuta a volte ad episodi di bullismo e cyberbullismo, dovuta a volte ad una società poco tollerante e che rende difficile vivere qualunque diversità, spesso dovuta ad un insieme di fattori che vengono sottovalutati e non riconosciuti dalla famiglia, dalla scuola, da chiunque possa intercettare i primi sintomi di depressione - isolamento, cambio di abitudini, disturbi del sonno e dell'alimentazione, dipendenza da internet... - e che portano poi ad una solitudine in cui anche problematiche facilmente risolvibili se condivise diventano causa di disperazione.