Vivere con la Dialisi Peritoneale: i consigli dei medici, le testimonianze dei pazienti Cosa fare per evitare le infezioni, come mangiare e come fare attività fisica Il lavoro, i viaggi, gli affetti nelle parole di chi la fa ogni giorno Prof. Russo, Dottssa Rocca, Dott. Testorio, Dott.ssa Pasquali, Dott.ssa Gnerre, Dott.ssa Nunzi , Dott.ssa Aita
Il re-training day organizzato dall’unità di Dialisi Peritoneale del Policlinico Umberto I di Roma dedicato ai pazienti e ai loro familiari è stata un’occasione preziosa per scambiarsi informazioni e impressioni, per dare spazio a dubbi e consigli, per fare in qualche modo un ripasso delle manovre corrette che rendano la dialisi peritoneale sicura e mettano al riparo da complicanze infettive. Nel corso della giornata è stato ribadito più volte l’importanza di una rete fra pazienti per far sì che l’esperienza di uno possa sciogliere le paure di un altro e in questo le associazioni dei pazienti svolgono un ruolo delicato e cruciale.
Quando l’insufficienza renale arriva ad uno stadio terminale il paziente si trova di fronte ad un abisso chiamato dialisi di cui conosce poco e verso la quale nutre dubbi e timori. La dialisi peritoneale per quei pazienti che possono effettuarla ha il grosso vantaggio di poter essere fatta a casa, spesso durante la notte, permettendo così una vita lavorativa e sociale più piena e ricca di soddisfazioni. Senza contare che in molti casi la dialisi peritoneale può essere un passaggio per arrivare al trapianto nelle migliori condizioni possibili.
Il dialogo medico paziente e la fiducia reciproca, quell’alleanza terapeutica che sono parte integrante della terapia nella dialisi peritoneale sono passaggi essenziali del percorso di training e di follow up nel tempo, ecco che diventa quindi importante che si instauri una sinergia costante fra chi propone una terapia e chi la deve seguire ogni giorno
L’alimentazione ha un ruolo cruciale per la salute del paziente e nel corso del Re-training day si è parlato di quali alimenti sono consigliati e di quali invece sia meglio evitare, ma anche di quali cotture vadano privilegiate per assumere quantità minori di fosforo e potassio, le due bestie nere per chi convive con l’insufficienza renale.
Senza dimenticare che anche l’attività fisica può rivestire un ruolo importante per il benessere del paziente in dialisi peritoneale, purchè effettuata in sicurezza evitando alcuni sport controindicati e bilanciando sempre la perdita di liquidi.
E nella fase conclusiva della giornata si sono sottolineate le regole d’oro da seguire per una corretta igiene durante le manovre di carico e scarico del liquido attraverso il catetere per evitare peritoniti e si è parlato di quali errori siano comuni nelle manovre di lavaggio delle mani o di posizionamento della mascherina.
Ma l’emozione maggiore è venuta dalle testimonianze di chi la dialisi peritoneale la effettua tutti i giorni e che ci ha parlato di come affronta la quotidianità senza farsi mai scoraggiare e anzi, cercando di godere appieno del proprio lavoro, dei viaggi, della famiglia.
E la conclusione di questa giornata non può che essere affidata a chi la dialisi peritoneale l’ha affrontata per alcuni anni ma che poi grazie alla ritrovata funzione renale ha potuto abbandonarla, e che però è rimasto così legato ai suoi compagni di avventura e ai suoi medici che ha partecipato all’incontro con entusiasmo e voglia di infondere speranza a tutti i presenti. Nel video le testimonianze di tutti i partecipanti.
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La nostra vita con la dialisi peritoneale le storie di chi la fa ogni giorno
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