Rinascere dopo un tumore al seno con la ricostruzione mammaria Recuperare il proprio io corporeo per guardare al futuro con serenità La guarigione è completa quando non si deve convivere con la mutilazione e quando una donna recupera la sua femminilità Le testimonianze di chi ha vinto la sua battaglia per informare e incoraggiare le altre donne nel cortometraggio "Segni"
Quando ad una donna viene diagnosticato un tumore al seno la priorità va sempre al percorso oncologico, fatto di chirurgia e a volte anche di radio e chemioterapia in caso di malattia in stadio più avanzato. Ma non si può mai considerare esaurito il cammino di cure seza che venga effettuata anche una ricostruzione mammaria, che oggi va considerata come parte integrante della terapia, per restituire ad ogni donna il suo io corporeo, per ridarle la serenità necessaria a lasciarsi alle spalle le difficoltà e il dolore e per far sì che non ci siano segni e cicatrici a ricordarle ogni giorno la malattia. E per parlare di ricostruzione mammaria abbiamo incontrato la Prof.ssa Marzia Salgarello, Direttore dell'UOC di Chirurgia Plastica della Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma, la Dott.ssa Liliana Barone Adesi, Agnese Rizzello, la regista che ha realizzato il cortometraggio "Segni" per sensibilizzare ed informare sulla possibilità di effettuare una ricostruzione e le donne che la ricostruzione l'hanno già effettuata che ci hanno raccontato la loro esperienza e come sia stato importante poter chiudere la parentesi delle cure con un intervento che ha permesso loro di riappropriarsi della loro femminilità. Gli interventi di chirurgia ricostruttiva oggi possono essere in alcuni casi contestuali all'intervento di rimozione del tumore, in altri differiti per dare priorità alle terapie e si avvalgono di varie tecniche, dalle protesi all'utilizzo di tessuto autologo della paziente fino al lipofilling con l'utilizzo del grasso sottocutaneo. Ma ciò che più conta è che ogni donna possa far ricorso alla chirurgia ricostruttiva (che tra l'altro è a carico del SSN) e che l'informazione sia capillare e condivisa, perchè ogni donna possa essere a conoscenza della possibilità di lasciarsi alle spalle il tumore senza mutilazioni e cicatrici sul corpo e nella mente.
Cliccare su 1080p per vedere il Video in Full HD Cliccare sul ettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero