Risonanza Magnetica Mammaria
per la Prevenzione e la Diagnosi Precoce del Tumore al Seno
Consigliata alle donne con un alto rischio (familiare, genetico, prima di in intervento, in corso di chemio...)
Per la prevenzione e la diagnosi precoce di tumore al seno le armi ormai consolidate sono la mammografia e l'ecografia. Ma in determinate categorie di donne oggi è a disposizione un ulteriore indagine, la risonanza magnetica mammaria che può dare indicazioni più precise e sciogliere quei dubbi che a volte un solo esame radiologico non può dirimere. Ne parliamo con il Prof. Lorenzo Bonomo, Responsabile del Dipartimento di Scienze Radiologiche del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci spiega quali donne possono beneficiare di questa indagine (donne con una positività ai test genetici BRCA1 o BRCA2 o con forte familiarità, donne con una lesione già accertata per valutare prima dell'intervento la stadiazione o altre eventuali lesioni, donne che debbano effettuare una chemioterapia neoadiuvante - quindi prima dell'intervento chirurgico per ridurre la massa tumorale - per valutare l'efficacia delle terapie, donne che abbiano subito un'intervento per tumore al seno conservativo e che abbiano cicatrici post chirurgiche di difficile interpretazione...) e ci parla dei vantaggi di un'indagine che non sottopone le donne a radiazioni ionizzanti e che permette di individuare lesioni anche molto piccole consentendo così una chirurgia mininvasiva. Il Dott. Paolo Belli, Responsabile della Struttura Semplice di Radiologia Senologica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma ci illustra poi alcuni casi di donne che hanno eseguito la risonanza magnetica mammaria così che potremo vedere che tipo di informazioni permette di ottenere questo esame.
|
Cliccare su 1080p per vedere il Video in Alta Definizione
Cliccare sul Rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero |