Saranno dei sensori collegati ad una App a controllare il sonno
e ad indicare ciò che impedisce un riposo corretto ed aiutarci a dormire meglio
Due sensori, uno applicato al comodino ed uno inserito sotto al cuscino, saranno in grado di monitorare il nostro sonno ed analizzare ciò che potrebbe interferire con un corretto riposo, indicando cosa modificare per dormire meglio. I disturbi del sonno colpiscono moltissime persone di ogni età, anche bambini, e spesso sono causa anche di malesseri diurni, come l'irritabilità, specie nei più piccoli, o i colpi di sonno che possono essere così pericolosi se si deve guidare. Spesso le cause sono da attribuire alle apnee notturne che possono alla lunga comportare anche problemi cardiorespiratori e che andrebbero indagati con la polisonnografia, ma a volte basterebbero poche regole per un sonno sano ad impedire risvegli frequenti e riposo insufficiente. E per valutare se le condizioni in cui dormiamo sono le migliori ecco appunto i due sensori di cui dicevamo all'inizio, il primo posizionato sul comodino misurerà le condizioni ambientali, luce, temperatura, umidità, perchè sappiamo quanto sia importante che l'ambiente in cui dormiamo sia confortevole, senza troppa luce, con una temperatura non troppo alta e così via... il secondo sensore sarà invece posizionato sotto il cuscino e valuterà i movimenti notturni per capire quanto è stato disturbato il nostro sonno e per chi dorme con il partner potrà anche fornire informazioni su come il russare influenza il sonno. Tra le altre funzioni il sensore è in grado di percepire se siamo svegli e produrre in quel caso dei suoni rilassanti, come ad esempio il lieve scendere della pioggia. E proprio per garantire la migliore resa dal nostro sonno la sveglia sarà programmata in modo tale da suonare senza interrompere i cicli sonno-veglia. Tutti i dati vengono poi inviati ad una app che li elabora e segnala cosa interferisce con un riposo corretto suggerendo rimedi e soluzioni.