Scoperto il gene che determina la lunghezza dell vita e la scarsa predisposizione a contrarre malattie - si studia come farlo diventare una terapia
A volte un gene alterato è foriero di cattive notizie perchè può predisporre allo sviluppo di alcune patologie (come nel caso del Gene Brca1 e 2, reso famoso da Angelina Jolie, che può predisporre allo sviluppo del tumore al seno. Ma ci sono casi invece che una variante genetica può essere un fattore favorevole, ed è il caso del Gene CEPT che si p rilevato essere presente nei grandi vecchi quindi parliamo di persone oltre i 97 anni. Lo studio è stato condotto dal New York Albert Einstein College of Medicine e ha preso in esame 400 grandi anziani di età media 97 anni, e li ha seguiti da uno a dieci anni verificando che tutti coloro che presentavano questa variante genetica tendevano a vivere più a lungo, ad avere meno eventi cardio vascolari come infarto o ictus e ad avere un minor declino cognitivo, un invecchiamento ottimale quindi, dovuta ad un'espressione mutata del gene CEPT. Naturalmente ciò che è ora allo studio è la possibilità di andare a sintetizzare un farmaco che possa in qualche modo simulare la variazione genetica anche in chi non ha la fortuna di nascere con il supergene che permette di invecchiare a lungo e senza malattie.