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SINDROME  DELL'INTESTINO  CORTO

I  PROGRESSI  TERAPEUTICI NELL'INSUFFICIENZA INTESTINALE  PER  RIDURRE  IL  RICORSO  ALLA  NUTRIZIONE  ARTIFICIALE
E  MIGLIORARE  INDIPENDENZA  E   QUALITA'  DI  VITA


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Ci sono patologie gastrointestinali molto diffuse e conosciute ed altre invece rare e poco note come la sindrome dell’intestino corto o SBS, una patologia fortemente invalidante che porta ad una insufficienza intestinale cronica a causa dell’incapacità dell’intestino di assorbire i nutrienti in modo sufficiente. E’ una condizione che impatta fortemente sulla qualità di vita dei pazienti adulti e pediatrici che devono ricorrere quotidianamente alla nutrizione artificiale. La scarsa conoscenza della patologia fra l’altro comporta anche ritardi diagnostici e difficoltà sociali e relazionali che rendono complesso il percorso delle famiglie. Oggi però è disponibile una nuova arma terapeutica, teduglutide  che ha dimostrato di aumentare le capacità di assorbimento da parte delle cellule epiteliali dell’intestino, valorizzando così la parte di organo residua e riducendo quindi la dipendenza dalla terapia parenterale.
Abbiamo parlato di tutto questo con:
Loris Pironi, Direttore del Centro Regionale per l’Insufficienza Intestinale Cronica, IRCCS Policlinico di S. Orsola, Università di Bologna e la Prof.ssa
Antonella Diamanti, Responsabile UOS Riabilitazione Nutrizionale Ospedale Bambino Gesù, Roma

Alfonso Gentile Medical & Regulatory Director di Takeda Italia.

 Fra le domande
 - un identikit della sindrome dell’intestino corto e le condizioni che lo determinano
 -  lo scenario in età pediatrica
 - l’importanza di una diagnosi tempestiva per evitare complicanze
 - la nutrizione artificiale, quale gestione negli dulti
 - come si modula la nutrizione artificiale nell’età dello sviluppo per garantire una crescita ottimale
 -  la disponibilità di teduglutide,   quale è il meccanismo d’azione e cosa cambia per i pazienti? sia adulti che pediatrici?
 - quanto è importante poter contare su percorsi diagnostico terapeutici assistenziali dedicati?

 


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