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La Sindrome dell'Occhio Secco
Fattori di rischio e Sintomi (bruciore, prurito...)
I test per valutare quantità e funzionalità della lacrima
Le lacrime artificiali e i colliri specifici con acido ialuronico e coenzima Q10
Prof. Aldo Caporossi, Fondazione Policlinico A. Gemelli, Roma


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La sindrome dell’occhio secco è un disturbo che colpisce fino al 30% della popolazione sopra i 50 anni, soprattutto le donne, ha una sintomatologia molto varia che va dal bruciore al prurito alla sensazione di un corpo estraneo e può essere peggiorata da fattori atmosferici, ambientali e dal praticare alcuni sport come il nuoto ad esempio. ed è importante capire quali equilibri vengono a mancare all’interno dell’occhio per poter intervenire correttamente. 
Sono molte le cause che contribuiscono ad una non corretta lubrificazione dell’occhio e ad una carenza del film lacrimale come ad esempio la menopausa per le donne, ma anche aria condizionata e termosifoni, sole, vento, presenza troppo prolungata davanti al computer che riduce l'ammiccamento (lo sbattere delle palpebre) e l'uso non corretto delle lenti a contatto. 
Un oculista esperto già dall’anamnesi del paziente riesce ad inquadrare la problematica, ma esistono dei test specifici in grado di misurare sia la quantità di lacrime prodotte sia la funzionalità della lacrima. 
Esistono molte soluzioni topiche per lubrificare l’occhio, ma è importante che le lacrime artificiali o il collirio abbiano delle caratteristiche ben precise, come ad esempio acido ialuronico o coenzima Q10 che contribuiscono a migliorare la viscosità del film lacrimale e a farlo rimanere più a lungo sulla cornea.
La vita all’aria aperta e lo sport in piscina possono essere causa di un occhio secco, ecco perché partirà a breve uno studio su un gruppo di giocatori di pallanuoto per valutare i danni che la lunga permanenza in acqua senza occhialini comporta e i benefici di un trattamento con colliri specifici.
Abbiamo parlato di tutto questo on il Prof Aldo Caporossi, Direttore della Clinica Oculistica della
Fondazione Policlinico A. Gemelli  IRCCS di Roma. 

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