Sperimentato l'utilizzo di cellule staminali prelevate da tessuto adiposo addominale per combattere l'incontinenza conseguenza di un intervento per tumore alla prostata
Una tra le complicanze più temute dell'intervento di prostatectomia radicale per tumore alla prostata è l'incontinenza urinaria. Ad oggi con alcune tecniche chirurgiche è possibile migliorare il problema ma un nuovo metodo messo a punto dai ricercatori dell'università di Madrid apre la strada ad un trattamento innovativo e non invasivo che utilizza cellule staminali del tessuto adiposo. Con un intervento di liposuzione vengono estratte cellule staminali dal grasso addominale del paziente e poi reiniettate nella sede addominale per rigenerare le cellule dei tessuti nervosi lesionati dall'intervento chirurgico. L'incontinenza è stata ridotta del 60% nei pazienti trattati - solo una decina per ora - già nel giro di pochi giorni spingendo i medici a ritenerla una tecnica estremamente promettente anche per l'incontinenza femminile.