Antibiotico-resistenza e super batteri un'emergenza negli ospedali e sul territorio Mettere in campo tutte le armi per contrastare i batteri più insidiosi e rischiosi soprattutto per le persone più fragili (anziani, immunodepressi, pazienti nel post operatorio...) Profilassi per ridurre le infezioni, uso corretto degli antibiotici (e non abuso o fai da te) e nuove molecole contro i batteri resistenti sia gram negativi che gram positivi
La lotta fra uomo e batteri esiste da sempre, ma negli ultimi anni i batteri sono diventati più resistenti alle cure creando il fenomeno dell’antibiotico-resistenza che espone a gravi rischi soprattutto le persone più fragili, sia negli ospedali che sul territorio. E’ importante quindi mettere in campo tutte le armi a disposizione per combattere quelli che sono stati definiti super batteri, parliamo quindi di profilassi per ridurre il numero delle infezioni, di un corretto uso e non abuso di antibiotici e di nuove molecole in grado di combattere i batteri più insidiosi. Hanno parlato di tutto questo gli infettivologi della SITA Società Italia di Terapia Antinfettiva riuniti a Santa Margherita Ligure per l'International antimicrobil Chemotherapy in clinical practice (ACCP)in vista della European Antibiotic Awareness Day, la giornata europea dedicata alla consapevolezza sull'uso degli antibiotici, particolarmente importante per noi visto che l'Italia hala maglia nera in Europa per l'antibiotico resistenza. Nel corso del convegno abbiamo intervistato: Claudio Viscoli, Presidente della Società Italiana di Terapia Antinfettiva – SITA e Direttore Clinica Malattie Infettive, Università degli Studi di Genova IRCCS San Martino – IST Matteo Bassetti, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine e Università di Udine e vice-presidente SITA
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