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Tecnica Ozaki per la Sostituzione della Valvola Aortica con tessuto autologo
Utilizzo del pericardio del paziente per la costruzione dei tre lembi senza ricorrere a protesi biologiche o meccaniche
Tecnica meno invasiva e meno rischiosa che riduce le complicanze nel tempo
Prof. Gianluca Polvani, Centro Cardiologico Monzino, Milano


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Sostituire la valvola aortica  senza ricorrere a protesi biologiche o meccaniche, ma utilizzando il tessuto del pericardio dello stesso paziente, che viene ritagliato per creare i tre lembi della valvola che verranno poi cuciti insieme per andare a sostituire la valvola calcifica. Un intervento innovativo e raffinato, messo a punto dal cardiochirurgo giapponese Shigeyuki Ozaki e che in Italia è stata eseguito per la prima volta dal Prof. Gianluca Polvani, Responsabile dell’U.O. di Cardiochirurgia II del Centro Cardiologico Monzino di Milano che abbiamo incontrato per capire meglio come avviene l'intervento e quali vantaggi comporti per il paziente. Il professore ci ha spiegato che rispetto all'utilizzo di protesi biologiche di animale il tessuto di pericardio del paziente ha un minor deterioramento nel tempo, mentre rispetto alle protesi meccaniche ha il vantaggio di non dover assumere anticoagulanti e di non creare il cosiddetto "panno" nel tempo, un tessuto che progressivamente chiude la valvola e in alcuni casi costringe il paziente a sottoporsi ad un nuovo intervento. "Durante l'intervento",  come dice il Prof Polvani, "viene prelevato un segmento di pericardio dal paziente e, con un’apposita sagoma, da esso si ricavano i tre nuovi lembi, misurandoli con estrema precisione sulla morfologia della valvola aortica del paziente. I nuovi lembi valvolari vengono dunque “cuciti” sull’anello aortico per creare una nuova valvola. Al termine della procedura le immagini ecocardiografiche mostrano un perfetto movimento dei lembi valvolari e la totale assenza di insufficienza aortica. Inoltre, trattandosi di tessuto del paziente, questo tipo di sostituzione valvolare non corre il rischio di scatenare eventuali reazioni immunitarie». Una nuova frontiera della cardiochirurgia dunque, che offre nuove opportunità di efficacia e sicurezza per tutti i pazienti che debbano sostituire la valvola aortica.

Il Video contiene immagini di Interventi Chirurgici
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