Tumore al Seno: l'innovativo test di genomica cellulare Oncotype DX per conoscere quali donne possono beneficiare della chemioterapia adiuvante dopo l'intervento chirurgico Per le donne con tumore in fase iniziale ormono-sensibile o Her 2 negativo il test multigenico può aiutare nella scelta terapeutica - Lo studio multicentrico real world PONDx ha portato il Prof Riccardo Masetti a ricevere il premio per il miglior Poster al XX Congresso Nazionale AIOM 2018
Una donna con tumore al seno in fase iniziale, senza linfonodi coinvolti o comunque con un minimo coinvolgimento linfonodale, con tumori ormono sensibili o Her 2 negativi, in quali casi può beneficiare di una chemioterapia adiuvante dopo l’intervento chirurgico? Fino ad oggi la risposta non era univoca, con il rischio di sottoporre a chemioterapia donne che avrebbero potuto evitarla, ecco perchè la messa a punto di Oncotype DX, un test di genomica cellulare in grado di valutare la probabilità di trarre reale beneficio dalla chemioterapia, rende sempre più concreto il concetto di oncologia di precisione, come confermato dallo studio real world PONDx, i cui dati sono stati presentati al XX Congresso Nazionale AIOM e hanno valso il riconoscimento per il miglior poster al Prof. Riccardo Masetti, Direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico Gemelli e Presidente di Susan G. Komen Italia della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS di Roma. Oncotype DX, il test multigenico di Genomic Health, rappresenta quindi una vera rivoluzione nel paradigma diagnostico terapeutico di moltissime donne, è già stato inserito nelle linee guida europee ed internazionali ed è auspicabile che il Sistema Sanitario Nazionale possa includerlo al più presto fra gli esami previsti per i pazienti oncologici, come già sta accadendo in altri paesi europei.
Cliccare su 1080p per vedere il Video in Full HD Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero