Trapianto di Cornea
la nuova tecnica lamellare per interventi sempre più accurati grazie alla tecnologia - Il ruolo delle banche degli occhi nella donazione di cornee per consentire molti più interventi rispetto al passato
Prof. Aldo Caporossi, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
La chirurgia corneale negli ultimi anni è radicalmente cambiata grazie all'avvento di nuove tecnologie sempre più raffinate e il trapianto di cornea - cui si arriva talvolta in caso di cheratocono, di trauma o di conseguenze di altre patologie oculari già trattate chirurgicamente - che negli anni scorsi si eseguiva con la tecnica perforante oggi viene eseguito con la tecnica lamellare che va a sostituire solo lo strato interessato, uno strato talmente sottile che l'intera operazione viene eseguita in modalità scusa, cioè in acqua. Tutto questo fa sì che la chirurgia sia molto più raffinata e che anche pazienti che in passato non potevano avere accesso alla chirurgia corneale possano oggi affrontarla. Parliamo di tutto questo con il Prof. Aldo Caporossi, Direttore della Divisione di Oftalmologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma e Presidente del XIX Congresso della Società Italiana Trapianto di Cornea che ci parla anche dell'importanza delle banche degli occhi perchè da quando sono state istituite le liste d'attesa si sono notevolmente ridotte grazie alla donazione di cornee che oggi è divenuta una prassi molto più diffusa che in passato.
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