Trattamento dei Deficit Ossei in Chirurgia Odontostomatologica In caso di mancanza di osso (per un trauma, una patologia del cavo orale o un'estrazione) si può ricostruire l'osso con un innesto, con biomateriali o nel prossimo futuro con segmenti ossei on demand Prof. Francesco Riva - Policlinico Umberto I, Roma
In caso di deficit ossei del cavo orale (a causa di traumi, di patologie benigne o maligne, di estrazioni...) è importante poter ricostruire l'osso - sia per evitare di estrarre i denti qualora possibile sia nel caso si debba procedere con uno o più impianti - e le tecniche negli anni si sono molto raffinate rendendo le procedure più sicure ed efficaci. Ne parliamo con il Prof. Francesco Riva, Direttore dell'UOC di Chirurgia Odontostomatologica dell'istituto George Eastman - Policlinico Umberto I, Roma che ci ha spiegato come le tecniche più utilizzate nel recente passato consistevano nel prelievo di un segmento osseo (o direttamente dal cavo orale o dalla cresta iliaca in caso di porzioni maggiori) per effettuare poi un innesto con l'osso triturato e amalgamato con gel piastrinico arricchito che favorisce una ricrescita ossea, mentre recentemente si possono utilizzare dei biomateriali, i sostituti d'osso che evitano il prelievo di osso e possono essere utilizzati in combinazione con la colla di fibrina per riempire i deficit. Il futuro prossimo sarà un segmento osseo on demand, costruito direttamente sul modello fornito dalla tac, con dei perni già posizionati che permetter degli interventi in day surgery con minor rischi di infezioni e una maggiore resa.
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