Troppe attività organizzate ostacolano la creatività nei bambini
Un gruppo di bambini che giocano, inventano ruoli, propongono nuove fantasie. Un'immagine che purtroppo appartiene al passato dai dati raccolti dal College of William and Mary in Virginia che confrontando i risultati ottenuti in alcuni test di creatività da bambini di alcune generazioni passate e alcuni bambini degli ultimi anni ha visto drasticamente scendere il punteggio, con minore capacità di sviluppare la fantasia, la capacità di dialogo, l'immaginazione e la creatività appunto, in particolar modo l'abilità di saper inventare qualcosa di nuovo, di essere intraprendenti e capaci di iniziativa. Questo è fortemente legato al fatto che quasi tutte le attività dei bambini sono programmate e schedulate, ogni giornata è ricca di appuntamenti, di lezioni, di sport e di lezioni, ma difficilmente rimane spazio per quei giochi inventati dai bambini stessi, creati con pochi strumenti a disposizione e che sviluppano la creatività. L'apprensione dei genitori fa sì che ogni ora della giornata sia programmata e seguita da un adulto mentre per sviluppare la fantasia e la creatività i bambini avrebbero bisogno di essere lasciati soli più spesso per poter esprimere tutta la loro personalità. Coinvolgere i bambini in attività e programmi stimolanti e capaci di far loro apprendere lingue straniere sport o arti varie è sicuramente importante per il loro futuro, ma è altrettanto importante lasciare ai bambini quello spazio naturale di gioco "libero" in cui siano in grado di esprimere se stessi, manifestare le proprie preferenze e inventare quel mondo magico e misterioso che solo la fantasia dei bambini sa inventare. E dato che tutto questo ha anche una benefica influenza sullo sviluppo di capacità importanti come quelle della "elaborazione creativa" è bene quindi almeno ogni tanto, ritornare al tempo in cui i bambini lasciati soli in una stanza o in giardino erano capaci non solo di divertirsi - cosa che i genitori di oggi ritengono impossibile ed ecco perchè tendono ad organizzare il tempo dei loro figli, per paura che si annoino, cosa che naturalmente non avviene perchè i bambini hanno la innata capacità di giocare con piccole cose e divertirsi con nulla - riuscendo a vivere avventure e ad interpretare ruoli che solo la fantasia di un bambino può immaginare. E per le lezioni di nuoto, di inglese o di pianoforte c'è sempre tempo...