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Tumore al Rene
Trattamenti differenziati a seconda dello stadio di malattia
La chirurgia mininvasiva e robotica - I nuovi farmaci anche per le fasi avanzate
(farmaci biologici o immunoterapici anche in combinazione)
I fattori di rischio evitabili con gli stili di vita (fumo, obesità, alimentazione scorretta..)
Prof. Sergio Bracarda - Azienda USL Toscana SudEst, Arezzo


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Il tumore al rene rappresenta circa il 2% di tutte le neoplasie ed interessa maggiormente la popolazione maschile (quasi un caso su due), un tumore meno frequente di altri quindi ma spesso diagnosticato in fase avanzata e quindi più complesso da gestire. E per conoscere meglio il tumore al rene, i fattori di rischio e le nuove strategie di trattamento abbiamo intervistato il Prof. Sergio Bracarda, Direttore dell'Unità di Oncologia Medica dell'Azienda USL Toscana Sud Est di Arezzo che ci ha spiegato come alcuni fattori di rischio siano eliminabili essendo rappresentati dal fumo e dall'obesità mentre una alimentazione corretta, basata sulla dieta mediterranea, può essere una prevenzione importante. La diagnosi strumentale si avvale oggi di sofisticate tecnologie come la Tac o la risonanza magnetica e il trattamento deve essere scelto in base allo stadio di malattia. Se il tumore è diagnosticato in fase precoce la chirurgia mininvasiva e robotica è sicuramente il gold standard, nel caso invece di malattia avanzata le opzioni terapeutiche sono rappresentate da farmaci antiangiogenetici e dai nuovi farmaci immunoterapici da usare da soli o in combinazione con inibitori di check point con un sensibile aumento di sopravvivenza. Anche la chirurgia delle metastasi è oggi possibile e la radioterapia riveste un ruolo grazie alle nuove tecniche ad alte dosi. L'obiettivo di poter rendere cronica la neoplasia del rene è quindi sempre più possibile grazie a percorsi sempre più innovativi e personalizzati di cura migliorando anche  la qualità di vita dei pazienti dal momento che le tossicità dei nuovi farmaci sono molto diverse da quelle dei chemioterapici standard e nella maggior parte dei casi ben tollerate.

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