Tumore al seno metastatico: le nuove combinazioni di farmaci Nuove classi di farmaci in abbinamento a terapie già conosciute per le forme avanzate (già alla diagnosi o come recidiva) Obiettivo controllare la malattia nel tempo per impedire la progressione
Quando si parla di tumore al seno è importante sottolineare l’altissima percentuale di guarigione in caso di diagnosi precoce, ma si deve anche ricordare che in Italia sono oltre 30 mila le donne che hanno una forma di tumore al seno metastatica, che può presentarsi come malattia avanzata già all’esordio oppure come recidiva a distanza di tempo. Oggi anche per queste donne, grazie alla ricerca, sono a disposizione farmaci innovative che non hanno come obiettivo la guarigione ma il controllo di malattia nel tempo per evitarne la progressione. Una grande conquista della scienza che fa nascere bisogni nuovi nella quotidianità delle pazienti, bisogni, paure, difficoltà, sogni e speranze che da tre anni vengono raccontati dal Progetto “Voltati. Guarda. Ascolta.” Promosso da Pfizer che attraverso la scrittura prima, il cinema e ora la musica ha dato e dà voce a chi ogni giorno vive con un tumore al seno metastatico. E la campagna "Voltati: Guarda: Ascolta" ha fatto tappa al Villaggio della Race for the Cure 2019 e in quest'occasione abbiamo intervistato: Francesco Cognetti, Presidente Fondazione "Insieme contro il Cancro" Riccardo Masetti, Presidente Susan G. Komen Italia Alberto Stanzione, Direttore Oncologia Pfizer Loredana Pau - Europa Donna Italia Paola Pignocchi, Europa Donna Italia
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