Tumore alla Prostata: il paziente al centro delle cure Percorsi personalizzati, equipe multidisciplinare e nuove opzioni terapeutiche anche per le forme metastatiche Dialogo medico paziente e attenzione alla qualità di vita sono parte del paradigma di cura La campagna di sensibilizzazione "Movember" per una maggiore attenzione alla salute dell'uomo
Sono 37 mila le nuove diagnosi di tumore alla prostata ogni anno in Italia, una patologia che oggi fa meno paura grazie alla ricerca e alla messa a punto di terapie innovative anche per le fasi avanzate di malattia. Percorsi di cura personalizzati, un approccio multidisciplinare e il dialogo medico paziente sono i cardini per garantire una buona qualità di vita a chi oggi vive anche molti anni dopo la diagnosi. Ma i bisogni di chi riceve una diagnosi di tumore vanno oltre le terapie e coinvolgono anche la sfera emotiva del paziente e dei suoi familiari. Per comprenderli meglio è stata condotta una indagine che ha valutato le aspettative e le necessità dei pazienti con tumore alla prostata metastatico e dei loro urologi, promossa dalla società italiana da urologia in 22 centri di tutta italia e presentata in occasione di Movember, campagna internazionale di informazione e sensibilizzazione sulla salute dell’uomo. Prevenzione e attenzione alla propria salute restano le prime armi per combattere i tumori e ridurre il carico di malattia arrivando ad una diagnosi precoce grazie allo screening, ma sono ancora troppo pochi gli italiani che si sottopongono periodicamente al dosaggio del PSA nel sangue e soprattutto ad una vista urologica. Il ruolo della ricerca resta prioritario per mettere a punto molecole sempre più efficaci e meno tossiche, ma al contempo è fondamentale riuscire a garantire una serena quotidianità ai pazienti e alle loro famiglie, un traguardo oggi possibile coniugando prevenzione, innovazione terapeutica e progetti in grado di ridurre il carico di malattia.
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Nel corso della Conferenza Stampa dedicata a Movember e all'indagine che ha coinvolto pazienti ed urologi abbiamo intervistato: Vincenzo Mirone - Direttore Dipartimento di urologia - Università Federico II - Napoli Cosimo De Nunzio - Dirigente Unità Operativa Complessa Urologia, Ospedale Sant'Andrea - Roma Paolo Verze - Ricercatore Urologia - Università Federico II - Napoli Ettore Fumagalli - Past Presidente Europa Uomo Massimo Scaccabarozzi - Presidente e Amministratore Delegato Janssen Italia