Tumore alla Vescica: una malattia in crescita ma poco conosciuta Pochi italiani conoscono i fattori di rischio (fumo) e i campanelli d'allarme (sangue nelle urine) Le nuove strategie terapeutiche grazie all'immunoterapia La Campagna AIOM "Non avere TUTimore" per fare informazione e prevenzione
Il tumore alla vescica, che colpisce circa 26.ooo italiani ogni anno, è poco conosciuto ma dato ancora più grave si ignorano i fattori di rischio come il fumo di sigaretta che correla fortemente con lo sviluppo di tumore alla vescica. E per capire meglio cosa sanno gli italiani sul tumore alla vescica AIOM ha promosso un sondaggio da cui emerge che il 37% degli italiani non ne ha mai sentito parlare, che oltre il 70% ignora il fatto che si possa prevenire con uno stile di vita sano (evitando il fumo in primis)e che oggi si può intervenire in modo efficace con farmaci di ultima generazione come gli immunoterapici. La diagnosi precoce resta un cardine per del percorso per poter raggiungere la guarigione o il controllo di malattia nel tempo ed è quindi fondamentale non trascurare quei campanelli d'allarme come un'ematuria ricorrente - presenza di sangue nelle urine quindi - che nella maggior parte dei casi è solo espressione di un'infezione delle vie urinarie come la cistite, ma può anche essere un primo segno di malattia oncologica, motivo per cui se si notano delle tracce di sangue nelle urine è bene parlarne con il proprio medico che consiglierà di eseguire un semplice esame colturale delle urine. L'AIOM partendo sai risultati del sondaggio - da cui emerge che a fronte della scarsa conoscenza l'86% degli italiani vorrebbe avere maggiori informazioni sul tumore alla vescica - ha dato il via alla campagna "Non avete TUTimore" per raggiungere il maggior numero di persone e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione. Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del Sondaggio abbiamo incontrato: Carmine Pinto, Presidente Nazionale AIOM Sergio Bracarda, Direttore del Dipartimento Oncologico Azienda USL Toscana Sud-est, Arezzo Francesco Diomede, Vice Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia FAVO Aldo Sterpone, Onco-Hematology Business Unit Director, Roche
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