Tumori Oculari e degli annessi (congiuntiva, palpebra, orbita) Quali diverse tipologie e sede - Quali segni e sintomi - La diagnostica d'avanguardia Le tecniche chirurgiche più innovative sempre più conservative senza enucleazione Le terapie adiuvanti o neoadiuvanti - Il supporto psicologico Prof. ssa Maria Antonietta Blasi, Fondazione Policlinico A. Gemelli, Roma
Sono fortunatamente poco frequenti, ma anche poco conosciuti - motivo per cui spesso la diagnosi arriva tardivamente. Stiamo parlando dei tumori oculari e degli annessi (congiuntiva, palpebre, orbita) che oggi possono essere trattati con strategie terapeutiche combinate - chirurgia conservativa che evita l'enucleazione - tecnologia di ultima generazione come la brachiterapia che viene utilizzata per il melanoma uveale e chemioterapie topiche e terapia biologiche. Un approccio multimodale quindi che offre trattamenti personalizzati, seguendo il paziente in ogni passaggio, dalla fase diagnostica, con ecografia dedicata, fotografia della lesione e altre indagini sofisticate in grado di intercettare lesioni anche non visibili e quindi più difficilmente diagnosticabili. Il supporto psicologico al paziente è uno strumento terapeutico fondamentale come lo è la possibilità di essere seguiti in un Centro ultra-specialistico in cui sia possibile offrire ad ogni singolo paziente il percorso più idoneo. Fra questi il Centro di Oncologia Oculare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma diretto dalla Prof. ssa Maria Antonietta Blasi che è attivo da oltre dieci anni e che abbiamo visitato per farci spiegare dalla Prof.ssa Blasi quale è il percorso diagnostico terapeutico assistenziale che viene proposto ai pazienti che afferiscono al centro.
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