1° Congresso SIRU (Società Italiana di Riproduzione Umana) Un patto per la salute riproduttiva: corretta informazione sui fattori di rischio per l'infertilità maschile e femminile, tempestività nella diagnosi e nelle cure e Linee guida italiane per la PMA Nuovi studi identificano il legame fra inquinamento ed infertilità maschile
L’età in cui una coppia in Italia inizia a programmare una gravidanza si è progressivamente innalzata negli anni per motivi culturali e sociali, con la conseguenza di andare incontro a problematiche legate all’infertilità femminile o maschile. E’ importante quindi fare informazione sulla fertilità e sulla procreazione, sui fattori di rischio e sulle opportunità offerte oggi dalla scienza. Ed è proprio questo l’obiettivo della SIRU, Società Italiana della Riproduzione Umana che nel corso del suo primo congresso ha focalizzato l’attenzione di clinici e istituzioni sull’importanza di un approccio multidisciplinare e sulle novità apportate dall’inserimento nei LEA dei percorsi di procreazione medicalmente assistita. Un aspetto particolarmente interessante emerso dal congresso è il legame fra infertilità maschile e ambiente, con l’inquinamento che compromette gravemente la qualità del liquido seminale come dimostrato da studi effettuati in zone ad alto rischio ambientale. Nel corso del Congresso abbiamo intervistato: Antonino Guglielmino - Presidente SIRU Società Italiana di Riproduzione Umana - responsabile Centro Unità di Medicina della Riproduzione di Catania Luigi Montano - Presidente SIRU Società Italiana di Riproduzione Umana
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