Un Rivoluzionario Nuovo Farmaco per la Cura dell'Epatite C
senza più uso dell'Interferone
L'epatite C in Italia causa ogni anno circa 10.000 morti e fino ad ora l'unica terapia in base di contrastarla era a base di interferone che comporta però numerosi effetti collaterali. In America è stata or approvata dalla Food and Drug Administration una nuova molecola, il sofosbuvir, che potrà rivoluzionare la cura di una malattia virale altamente diffusa e che riesce a contrastare anche i cappi più resistenti e sarà utilizzata anche nei pazienti cronici. La somministrazione sarà di una sola pillola al giorno e non sarà più necessario l'utilizzo di interferone. Con la grande espansione della malattia - 180 milioni a livello mondiale, 4 nei soli Stati Uniti, 2 in Italia (paese europeo con il maggior numero di malati) la nuova pillola potrebbe portare ad una riduzione della malattia intorno al 90% ma ha un grave handicap, l'altissimo costo che fa sì che ogni pillola costi intorno ai mille dollari. Se si pensa che il ciclo di terapia dovrebbe aggirarsi intorno alle 12 settimane e addirittura di 24 per le infezioni resistenti capite bene quanto sia insostenibile sia per il privato cittadino sia per il sistema sanitario. Per ovviare a tutto ciò le agenzie del farmaco europee ed italiane in particolare dovranno studiare bene la registrazione di un farmaco che al momento viene prodotto da una sola casa farmaceutica ma che anche società stanno mettendo a punto e che porterà - quando sarà reso fruibili da tutti i malati - una vera rivoluzione nella cura dell'Epatite C.