Una dieta vegetariana contribuisce a mantenere bassi i livelli di pressione arteriosa
e può essere d'aiuto alle persone ipertese
Una dieta vegetariana, senza assunzione di carne, soprattutto rossa, è una scelta alimentare estremamente importante nella prevenzione di patologie anche gravi come i tumori ma adesso scopriamo anche che chi segue regolarmente una dieta vegetariana ha valori di pressione arteriosa più bassa e quindi corre meno rischi di andare incontro a problematiche di ipertensione. E' il risultato di ben 258 ricerche effettuate dal 1950 ad oggi da quattro università, Tokyo, Osaka, Washington e Pittsburgh che mettendo a confronto persone rigorosamente vegetariane con persone invece che mangiavano tutti gli alimenti indistintamente hanno potuto rilevare che i vegetariani hanno in media 7 millimetri di mercurio in meno sui valori di pressione sistolica, quindi la massima e 5 millimetri di mercurio in meno sulla pressione distolica, cioè la minima. Partendo da questi dati si può chiaramente capire come sia a livello di prevenzione, sia invece come dieta consigliata per chi abbia problemi di ipertensione, un regime alimentare vegetariano presenti dei vantaggi indubbi, primo fra tutti la possibilità nei casi di pressione mediamente alta di poter ridurre il ricorso ai farmaci e di poter prevenire l'insorgenza di una patologia insidiosa e pericolosa come 'ipertensione, strettamente legata a patologie cardiovascolari come infarto o ictus.