La biotecnologia cambia i vaccini antinfluenzali Appropriatezza vaccinale per ogni fascia di età Vaccino adiuvato per gli over 65 e vaccino su colture cellulari (invece che sulle uova) le innovazioni più importanti per la prevenzione delle epidemie influenzali
La ricerca per la messa a punto di vaccini anti influenzali parte da lontano, nei laboratori dei primi del 900 per combattere la pandemia di spagnola, ma negli ultimi anni, grazie alle biotecnologie i ricercatori hanno potuto mettere a punto alcune tipologie innovative come il vaccino adiuvato per gli over 65 o il vaccino quadrivalente su colture cellulari. Tutto questo si traduce in appropriatezza vaccinale, un concetto sempre più centrale nella medicina moderna. E proprio le nuove tecnologie per la preparazione di vaccini antinfluenzali di ultima generazione sono alla base della ricerca Sequirus, che in questi giorni ha inaugurato la nuova sede italiana a Monteriggioni Siena per incrementare l’attività di ricerca, di sviluppo clinico, medico e normativo, una eccellenza sul territorio italiano dedicata esclusivamente alla messa a punto di vaccini anti influenzali, per poter offrire una prevenzione sempre più efficace, innovativa e personalizzata. Nel corso della inaugurazione della nuova sede Sequirus abbiamo intervistato: Emanuele Montomoli, Professore all’Università di Siena e Fondatore di VisMederi Maura Cambiaggi, General Manager di Seqirus Italia
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