Vaginismo e Vulvodinia:
sintomi e cause del dolore nei rapporti sessuali e del dolore pelvico cronico
Una attenta anamnesi per individuare le cause di dolore nelle giovani donne
Quali sono i sintomi più comuni oltre al dolore nell'avere rapporti
(stipsi, urgenza minzionale, difficoltà ad inserire un tampone...)
La eccessiva contrazione del muscolo elevatore dell'ano può essere trattata con riabilitazione e tecniche di rilassamento
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Un dolore persistente al ventre, sia quando si tenta di avere un rapporto sessuale sia nello svolgimento di normali attività quotidiana, un dolore così persistente e severo che può diventare invalidante. E' il dolore al pavimento pelvico, la vulvodinia, il vaginismo, una condizione che vivono molte donne e che spesso viene sottostimata e trattata in modo non adeguato. Per conoscere meglio le cause, i sintomi e capire come sia possibile intervenire abbiamo incontrato la Prof.ssa Alessandra Graziottin,(www.alessandragraziottin.it) Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’H. San Raffaele Resnati di Milano e Presidente della Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus che ci ha spiegato come sia essenziale una buon anamnesi per arrivare ad una diagnosi corretta di dolore nei rapporti soprattutto nelle donne giovani (da quando c’è dolore? c’è dolore ogni volta? ci sono altri sintomi?) perchè il disturbo sessuale ha spesso origine in una eccessiva contrazione del muscolo elevatore dell’ano, un ipertono del muscolo che circonda la vagina quindi, che può essere accompagnato anche da una paura dell’intimità. Alcuni segnali non collegati strettamente alla sfera sessuale possono essere un campanello d’allarme di un ipertono del muscolo elevatore, fra questi: stipsi, urgenza minzionale, difficoltà ad inserire un tampone, bruciore quando si utilizza la pillola anticoncezionale (che riducendo la lubrificazione amplifica il sintomo e non lo produce) Fattori scatenanti l’uso di antibiotici che può favorire una candidosi che porta alla vulvodinia, e una dieta con troppi lieviti e zuccheri che porta ad una risposta immunoallergica. Un buon dialogo con il proprio medico e un percorso che preveda una riabilitazione uro-ginecologica e tecniche di rilassamento come il bio feedback sono la chiave per arrivare ad una soluzione, per ridurre il dolore e restituire una serena sessualità alla donna e alla coppia.
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