Studi Clinici (trials su pazienti selezionati) e Studi Real World (nella pratica clinica e su un più ampio campione di pazienti) Quali indicazioni dagli studi real world per migliorare i percorsi di cura in termini di scelte e sequenze terapeutiche
Negli ultimi dieci anni la ricerca clinica ha permesso ai pazienti onco-ematologici di poter essere trattati con farmaci sempre più efficaci e mirati, ma negli studi clinici sono inseriti non oltre il 5% dei pazienti, con stringenti criteri di esclusione, mentre è importante conoscere la risposta ad un nuovo farmaco anche nel restante 95% dei pazienti, nella pratica clinica quindi, ed è quello che fanno gli studi cosiddetti real world, o real life, studi che coinvolgono persone di ogni età, con eventuali comorbidità, non selezionati, come ad esempio pazienti anziani o con malattia in fase avanzata. I dati che emergono dagli studi real world sono dati reali quindi, che forniscono ai clinici indicazioni preziose per migliorare l’appropriatezza, validare i dati dei trials clinici, valutare nuove indicazioni di un farmaco e ottimizzare la pratica clinica in termini di scelte e sequenze terapeutiche. Nel corso del Convegno "The Real World Evidence" abbiamo intervistato: Sabino De Placido, Direttore Oncologia Medica all’Università Federico II di Napoli Fabrizio Pane, Ordinario di Ematologia e Direttore Unità Operativa di Ematologia e Trapianti di Midollo all'Università Federico II di Napoli Giampaolo Tortora - Direttore Oncologia medica Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma
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