Vertigini e Disturbi dell'equilibrio L'importanza di una diagnosi differenziale fra le varie tipologie di vertigine (rotatoria, posturale, malattia di Ménière...) per un percorso personalizzato di riabilitazione vestibolare, iniezioni intratimpaniche o manovre di riposizionamento degli otoliti Cosa protegge l'orecchio e cosa danneggia l'udito - Le soluzioni all'avanguardia per le ipoacusie
Le vertigini e i disturbi dell’equilibrio sono estremamente diffusi, molto fastidiosi, e risultano essere la 3° causa di accesso al pronto soccorso. Si tratta di un disturbo dal meccanismo complesso, talvolta associato anche ad altri sintomi come instabilità, nausea o anche perdita dell’udito. Molte le forme dei disturbi dell’apparato vestibolare, vertigine acuta, cronica, rotatoria, posturale, che è quella più diffusa e di cui soffre circa il 10% della popolazione mondiale, ed è importante una attenta valutazione dei sintomi da parte dell’otorinolaringoiatra che è lo specialista di riferimento in ambito vestibolare al fine di arrivare ad una diagnosi differenziale per poter avviare il paziente ad un trattamento personalizzato che può andare dalla riabilitazione vestibolare alle iniezioni intratimpaniche nel caso della malattia di Meniere. Talvolta le vertigini si presentano associate ad una improvvisa perdita di udito e alla comparsa di acufeni, e in questo caso è possibile che si tratti della malattia di Meniere La complessità del disturbo fa sì che spesso i pazienti effettuino una serie di indagini strumentali, non sempre utili alla diagnosi, ed è quindi importante seguire un iter diagnostico dedicato con accertamenti specifici. L’orecchio, soprattutto quello interno, è un organo difficile da visualizzare, ma la tecnologia offre oggi, e ancor più lo farà in futuro, nuove soluzioni all’avanguardia per il suo studio, come ad esempio la Risonanza magnetica a 7 Tesla La scelta del trattamento è chiaramente legata alla tipologia di disturbo e, soprattutto nel caso della riabilitazione vestibolare, vede un forte coinvolgimento del paziente stesso. Quando gli episodi di vertigine si ripetono nel tempo, come nel caso della malattia di Meniere ma anche di altre forme, diventando così di fatto una patologia cronica, è importante anche un’attenzione agli stili di vita, come l’alimentazione ad esempio, imparando a conoscere quelli che possono essere dei fattori protettivi o al contrario dei trigger, dei fattori scatenanti una crisi. Le cause delle vertigini sono spesso attribuite a disturbi osteoarticolari, o vascolari, con la conseguenza che per i pazienti è difficile individuare tempestivamente il medico di riferimento, che è l’otorinolaringoiatra esperto di vestibologia clinica e strumentale ed effettuano numerosi consulti con diversi specialisti prima di arrivare ad una diagnosi corretta.
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Il nostro stato di salute è strettamente legato ai nostri stili di vita, lo sappiamo, ma esiste una prevenzione delle problematiche a carico dell’orecchio, esistono accortezze che si possono attuare fin da giovani per preservare il benessere dell’organo di senso che ci permette di comunicare con gli altri ogni giorno? Le vertigini, gli acufeni, e soprattutto la diminuzione della capacità uditiva sono tutte problematiche che nel tempo possono portare ad uno scadimento della qualità di vita, e il centro Ricerche e Studi Amplifon ha sviluppato, grazie a tecnologie avanzate, una gamma di soluzioni acustiche di ultima generazione per le ipoacusie, protesi personalizzate sulle esigenze del singolo, con la possibilità di utilizzare connessioni blutooth e una App dedicata che è in grado di suggerire la giusta modalità di utilizzo nelle diverse condizioni ambientali. Abbiamo parlato di tutto questo con: Augusto Pietro Casani - Professore Associato Clinica Otoriinolaringoiatrica dell'Università di Pisa Alberto Golinelli - Direttore del Centro Ricerche e Studi Amplifon