Giochi su computer o schermo televisivo di simulazione di uno sport
possono aiutare nel recupero motorio post ictus
Vai all'Intervista con il Prof. Franceschini sulla Riabilitazione Neuromotoria Robotica Post-Ictus
Giocare può diventare una terapia che aiuta il recupero motorio nelle fasi successive ad un ictus. Per la precisione giocare con una consolle che simuli uno sport. L'esperimento è stato condotto dal Bruyer Hospital di Ottawa e ha preso in esame un gruppo di 69 pazienti con deficit motori conseguenti ad un ictus. Gli sport scelti sono stati lo snowbord e il calcio e i pazienti, a seconda delle loro condizioni, dovevano provare a ripetere i movimenti degli atleti sullo schermo stando seduti oppure in piedi per circa 20 minuti al giorno. Ebbene, soprattutto nei pazienti che hanno potuto svolgere l'esercizio stando in piedi cercando di inclinare il corpo in modo da seguire i movimenti del giocatore virtuale i miglioramenti sia in termini di movimento che di equilibrio sono stati visibili già dopo 3 settimane. Naturalmente si può scegliere lo sport che più appassiona ogni paziente - o che magari ha praticato in precedenza - in modo che anche la componente psicologica agisca da molla e da stimolo per ripetere movimenti inizialmente in modo approssimativo e poi sempre più preciso.