In tempo di esame di maturità e all'università rischio per gli studenti
che assumono sostanze per rendere di più
Vai all'Intervista con il Prof. Villani su come affrontare l'esame di maturità al meglio, sia fisicamente che psicologicamente
Quando si avvicinano gli esami di maturità o gli ultimi esami universitari qualunque studente vorrebbe avere più tempo a disposizione per approfondire gli argomenti su cui si sente meno preparato, per ripassare alcuni passaggi, per recuperare ciò che durante i mesi precedenti ha trascurato. Ma il tempo è poco gli esami si avvicinano e allora si pensa di sfruttare anche le ore che solitamente si dedicano al riposo a ripassare freneticamente. E per rimanere svegli i rimedi sono purtroppo spesso un rischio per la salute perchè i ragazzi tendono ad assumere sostanze stimolanti che possono portare anche gravi danni. E se fino a qualche anno fa ci si riempiva di caffè oggi le possibilità sono molte di più e tutte pericolose: dalle energy drink - bibite energetiche a base di caffeina, carnitina vitamina B e taurina che possono alzare la pressione e dare tachicardia, oltre a favorire l'insonnia - fino a farmaci psicostimolanti di solito prescritti per l'ADHD il deficit di attenzione -iperattività o per l'Alzheimer che, assunti per migliorare la concentrazione e la memoria, possono invece dare , in soggetti sani, anche problematiche a livello neurologico. E' quindi importante anche se si desidera rendere di più e poter studiare al meglio in vista degli esami, mantenere uno stile di vita sano, mangiare in modo corretto senza impegnare troppo lo stomaco per la digestione, dormire il giusto numero di ore e fare una costante attività fisica - anche una mezzora di camminata al giorno - per rilassarsi, abbassare lo stress e arrivare all'esame non solo preparati, ma anche in buona salute.