Le temperature basse favoriscono l'attivazione del grasso bruno (quello che brucia energia per produrre calore e fa perdere peso - al contrario del grasso bianco che si deposita e fa ingrassare)
Vai all'Intervista con il Prof Miggiano sulla Sana Alimentazione come Prevenzione, sulla Dietoterapia per le patologie metaboliche e su come agisce il Grasso come Organo nel nostro corpo (differenze fra grasso bruno e bianco e che funzione ha)
Il grasso nel nostro organismo non è tutto uguale e soprattutto non è inerte ma prende parte in molti processi metabolici ed ormonali, ecco perchè una sana alimentazione consente un corretto funzionamento di questo organo che sempre più viene preso in considerazione non solo come parametro per valutare se siamo in sovrappeso o meno ma per tutta una serie di indici che sono spia di un corretto equilibrio fra massa magra e massa grassa. E quando si parla di grasso ormai si deve distinguere fra quello bruno - il cosiddetto grasso bruno che purtroppo diminuisce con l'età - e il grasso bianco che invece si deposita soprattutto a livello addominale. Ma come possiamo attivare il rimanente grasso bruno che è quello che brucia energia? Abbassando le temperature, perchè il nostro organismo per produrre calore ha bisogno di di energia che come dicevamo viene prodotta dall'attivazione del grasso bruno. Questa intuizione è stata provata da un esperimento fatto dal Gavan Insitute di Sidney che ha preso in esame un gruppo di uomini adulti sani e li ha fatti dormire per quattro notti in ambienti la cui temperatura è stata fatta progressivamente scendere fino a 19 gradi. Già dopo il primo mese il grasso bruno è cresciuto del 40%, ed è anche migliorata la sensibilità all'insulina, altro parametri significativo dal momento che un grosso accumulo di grasso bianco oltre a favorire l'obesità predispone anche al diabete. I benefici del dormire a basse temperature venivano però vanificati riportando le temperature oltre i 27 e si è osservato che il grasso bruno scompariva nuovamente, ecco perchè sono allo studio farmaci che possano in qualche modo mimare l'effetto del freddo, attivando il grasso bruno in chi ormai ne è praticamente sprovvisto, perchè ci sono anche poche fortunate persone che anche da adulti conservano una quota residua di grasso bruno, e sono le persone che senza particolari sacrifici a tavola riescono a rimanere snelle.