Per non soffrire d'insonnia attenzione ad alcuni cibi, allo stress, a come si dorme (abiti, temperatura...) allo sport di sera, a vedere film di forte impatto...
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Cominciamo con una cifra, 13 milioni, tante sono infatti le persone che soffrono di insonnia o comunque di disturbi del sonno. Un esercito di uomini e donne che di giorno sono poi stanchi irritabili, deconcentrati, basti pensare a quanti incidenti automobilistici accadono ogni giorno per un colpo di sonno, causato da una notte insonne o in cui si è riposato in modo insufficiente o insoddisfacente. Per indagare i disturbi del sonno e le problematiche ad esse legate vi sono indagini approfondite come la polisonnografia ad esempio, ma per chi ha difficoltà ad addormentarsi la sera o riesce a dormire solo poche ore vi sono anche alcuni consigli pratici che possono aiutare a riposare meglio. Il primo riguarda l'alimentazione, ed è quello di eliminare, soprattutto nelle ore serali, tutti quegli alimenti o bevande eccitanti come caffè, tè, coca cola, cioccolato o alimenti ricchi di zuccheri semplici. Al contrario è utile assumere una tazza di latte caldo prima di dormire - i vecchi consigli della nonna confortati oggi da rilievi scientifici! - perchè nel latte è contenuto il triptofano aminoacido che stimola la produzione di serotonina, l'ormone del buon umore e della serenità, o la melatonina, ampiamente implicata nei ritmi sonno vegli. Altra bevanda fondamentale è l'acqua, sappiamo che ne andrebbero bevuti almeno due litri al giorno per migliorare la funzionalità di svariati organi, ma anche per riposare bene perchè il magnesio contenuto nell'acqua ha il potere di rilassare i muscoli favorendo quindi un più facile abbandono al sonno, e di favorire la digestione, altro fattore importante per un buon sonno (del resto abbiamo sperimentato tutti che dopo una cena abbondante la notte sarà decisamente "impegnata" nella digestione a discapito di un sonno profondo e rilassato). Perciò cene leggere e far passare almeno un paio d'ore prima di andare a letto. Ma come andare a letto? La domanda sembra semplice ed invece non lo è, perchè abbigliamento e temperatura influenzano non poco il sonno. Indossare abito comodo e non troppo pesanti o troppo leggeri - soffrire il caldo o il freddo non permette di addormentarsi rapidamente - e soprattutto dormire in ambienti arieggiati e dove l'aria non sia troppo secca - usare dei deumidificatori per ambienti se i termosifoni sono molto caldi è sempre una buona idea - e scegliere anche materassi e cuscini adatti, soprattutto in chi soffre di dolori osteomuscolari. Un altro capitolo importante è l'attività fisica, perchè sottoporsi ad una intensa seduta di allenamento poco prima di andare a letto può essere controproducente perchè sicuramente saremo stanchi e quindi avremo la speranza di addormentarci prima ma la temperatura corporea si innalza e una certa dose di adrenalina possono ostacolare l'addormentarsi. E a proposito di adrenalina è importante anche la scelta degli spettacoli che si guardano prima di andare a letto perchè sicuramente un film horror piuttosto che un acceso dibattito sulla crisi economica non favorirà il sonno. E restando in tema di crisi economica purtroppo lo stress è un altro fattore che incide negativamente sul sonno e se difficilmente possiamo eliminare problemi come le difficoltà lavorative o familiari o economiche possiamo però evitare discussioni con il partner o con le persone con cui conviviamo (figli, genitori, amici) prima di dormire, perchè le discussioni alzano il livello di stress e il nostro organismo di fronte a situazioni di disagio fisico o psichico impedisce il sonno. E se pensate di rilassarvi davanti allo schermo del computer sappiate che dopo le 21 è sconsigliato l'uso di tablet, smartphone e computer perchè studi recenti hanno dimostrato che lo schermo blu interferisce con la produzione di melatonina e quindi ostacola l'addormentarsi. E da ultimo il consiglio è quello di non lavorare fino a tardi perchè la concentrazione comporta un'attenzione che mantiene sveglio. E soprattutto mantenere orari regolari, non bere alcolici, assecondare il bisogno di dormire - anche nel dopopranzo fa benissimo, ormai negli Stati Uniti nelle grandi aziende sono state installate delle "Nap Room", una specie di Stanza della Pennichella perchè si è visto che gli impiegati rendono di più dopo aver riposato anche solo 15 minuti nella pausa pranzo.