Sperimentato un casco a microonde per individuare già in ambulanza
se si è in presenza di un ictus ischemico o emorragico
Vai all'Intervista con il Dott. Caliandro sull'Ictus e su quando è indicata la Trombolisi
La tempestività di intervento in caso di ictus cerebrale è fondamentale tant'è che esiste un acronimo, FAST, per ricordare i segni che potrebbero essere indice di ischemia (Anomalie del volto, paresi, intorpidimento formicolio - Difficoltà a muovere simmetricamente un arto, perdita di forza - Difficoltà di articolare le parole o formulare o comprendere una frase coerente - Perdita dell'equilibrio o disturbi della vista). E proprio per accelerare i tempi di intervento - si sa che normalmente tra il momento in cui si chiama l'ambulanza e il momento in cui si entra in una stroke unit si esegue una tac e si viene avviati al protocollo necessario - che naturalmente è diverso se si è in presenza di un ictus ischemico o emorragico - passano a volte troppe ore, ora che fanno la differenza soprattutto per arginare i danni dovuti alla mancata irrorazione dell'area del cervello colpita - nell'Università svedese Chalmers University of Technology è stato messo a punto un caschetto, all'apparenza simile a quello indossato dai ciclisti, che potrà essere usato a bordo delle ambulanze per formulare la diagnosi differenziale fra ictus ischemico o emorragico. Il casco ha un meccanismo a microonde che va ad analizzare ciò che accade momento per momento a livello cerebrale e nel periodo in cui è stato testato ha formulato una diagnosi corretta in quasi tutti i casi. Andrà certamente perfezionato prima di poter essere affidabile al 100% ma questo è l'inizio di un percorso estremamente importante di modernizzazione nella diagnosi di ictus che potrà evitare tante di quelle complicanze - motorie, di linguaggio o cognitive - che purtroppo sono spesso la conseguenza di un'ischemia cerebrale.