Un enzima è responsabile della depressione post partum grave - non il fisiologico Baby Blues cioè una variabilità d'umore nei giorni subito dopo la nascita di un figlio - trovare una molecola sintetica che la inibisca potrebbe essere la terapia del futuro
Vai all'intervista con la Dott.ssa Bianciardi sulla Depressione Perinatale e Post Partum
Dopo la nascita di un figlio si verifica un crollo degli ormoni estrogeni che provoca quel fenomeno noto con il nome di Baby Blues, e cioè variabilità d'umore, crisi di pianto, momenti di tristezza alternati ad euforia, insomma una vera e propria tempesta ormonale che però solitamente si risolve nel giro di poco tempo. E però sono tante le donne che soffrono di depressione post partum in forma grave, depressione che inizia talvolta già prima del parto tanto che sempre più si parla di depressione perinatale e che è fondamentale intercettare per tempo per evitare situazioni estremamente rischiose per la mamma e per il bambino. I dati parlano di un 16% di donne che soffrono di forme di depressione post partum più o meno gravi, ma sicuramente si tratta di dati non completi, perchè molte donne non confidano il loro problema, vivendo con un senso di disagio e di vergogna lo stato d'animo di depressione che accompagna la nascita di un figlio. E a dare un'identità sempre più precisa alla depressione post partum arriva uno studio dell'università tedesca Max Planck a Lipsia che ha valutato la presenza di un enzima, la Monoammina ossidasi A, nel cervello di donne che avevano avuto un episodio di depressione post partum rilevando che in tutte loro la concentrazione di questo enzima era particolarmente alto e che le mamme che avevano manifestato episodi di pianto e depressione minore dopo il parto avevano comunque dosi sopra la norma, anche se non come il gruppo con depressione maggiore. E perchè la presenza della monoammina ossidasi A è strettamente legata alla depressione post partum? Perchè questo enzima ha la capacità di far calare il dosaggio dei neurotrasmettitori legati all'umore e al benessere, cioè la serotonina e a dopamina e quindi maggiore è la sua presenza maggiore è la riduzione di serotonina e dopamina. E a poco serve somministrare farmaci che stimolino la produzione dei neurotrasmettitori perchè gli alti valori di monoammina sono in grado di bloccare anche la serotonina prodotta grazie ai farmaci. La sfida ora è mettere a punto dei farmaci in grado di inibire la produzione della Monoammina ossidasi A di modo da poter ripristinare la normale produzione di seratonina e dopamina nelle donne che tendono ad andare incontro a depressione post partum.