Ottobre Rosa di Incontra Donna
Dalla medicina personalizzata alla tutela del tempo per la donna
Eccellenza delle cure e attenzione ai bisogni psicologici (attività fisica, cucina sana, make up)
Il mese di ottobre da alcuni anni è dedicato alla prevenzione e all’informazione sui tumori femminili e quest’anno l’ottobre rosa si è concluso con un appuntamento organizzato da Incontra Donna Onlus dedicato all’eccellenza delle terapie e alle cure complementari per offrire alle donne la miglior qualità di vita nel momento delle cure ma soprattutto dopo, perchè oggi che la medicina riesce a guarire la maggior parte dei tumori o comunque a renderli una malattia controllabile nel tempo è importante che ogni donna abbia la possibilità di vivere la propria vita nel modo più sereno e completo.
Parlando di eccellenza delle cure oggi non si può che partire dai test genetici, per le pazienti ma anche per le familiari in caso di alcune mutazioni genetiche, alcune delle quali molto note come il BRCA 1 e 2, per arrivare poi allo studio molecolare del tumore che permette di identificare quelle caratteristiche genetiche del tumore in base alle quali si stabilisce l’aggressività del tumore, i rischi di recidiva con il mamma print, test all’avanguardia per i tumori luminali e soprattutto si possono somministrare le cosiddette targeted therpy, terapie personali meno tossiche e più efficaci, anche grazie a nuove somministrazioni in combinazione con i chemioterapici e grazie anche a nuove molecole che riescono a controllare alcuni effetti collaterali gravi come nausea e vomito. Ma per combattere un tumore, e per riprendere in mano la propria vita non bastano le cure mediche, c’è bisogno di trovare un tempo e un modo nuovo di rapportarsi con se stesse, con le proprie emozioni, con il proprio corpo. E quindi ecco l’importanza di fare attività fisica, che non solo è uno dei cardini della prevenzione primaria e secondaria ma favorendo il rilascio di endorfine contribuisce a farci sentire più serene, di mangiare in modo corretto, imparando a coniugare una cucina attenta alla salute ma anche al gusto e a prendersi cura di sé con un make up che ci faccia sentire bene con noi stesse. E proprio per coniugare tutte queste esigenze fisiche ed emotive delle donne che ricevono una diagnosi di tumore sono nate le Breast Unit, unità multidisciplinari che offrono ad ogni donna e alla sua famiglia non solo l’eccellenza clinica ma anche il supporto psicologico così importante nel percorso di cura e guarigione. |
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Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero Altrettanto importanti sono poi i programmi di screening e di prevenzione che consentono di arrivare ad una diagnosi precoce, sinonimo oggi di altissima percentuale di guarigione.
nel corso del convegno abbiamo intervistato: Prof.ssa Adriana Bonifacino - A.O. Sant'Andrea, Roma Prof. Paolo Marchetti - A.O. Sant'Andrea, Roma Prof. Giuseppe Giannini - La Sapienza, Università di Roma - Vai all'intervista completa sui test genetici per le donne a rischio Prof.ssa Patricia Gomez Pardo - Istituto Tumori Vall d'Hebron - Vai all'intervista completa sul nuovo test genetico MammaPrint per i tumori luminali Prof. Michele De Laurentiis - Istituto Tumori "Fondazione G. Pascale", Napoli - Vai all'Intervista completa sui nuovi farmaci a bersaglio molecolare anche per le forme più aggressive come l'HER 2 positivo Prof. Attilio Parisi - Università degli Studi di Roma "Foro Italico" Alessandro Circiello - Chef - Vai all'intervista completa su Alimentazione Sana e Ricette Gustose e Salutari Eugenia Bianchini - Ars Estetica - Vai all'Intervista Completa su Dermocosmesi Oncologica e Camouflage Lorenzo Sommella - A.O. Sant'Andrea, Roma Flori De Grassi - Area Salute Regione Lazio |