Progetto "Medicina Narrativa Complementare"
I Grandi Medici Raccontano le Storie che li hanno Emozionati
"Raccontami una storia..." è sicuramente la frase che ogni bambino ha pronunciato più volte, esprimendo quel desiderio ancestrale di essere coinvolto in un'avventura, avvolto in un'emozione, scosso da un sentimento. Emozioni e sentimenti che quando diventiamo adulti viviamo in prima persona, e ricordiamo come eco di un'incontro, come ombra di un evento. Emozioni e sentimenti che ci cambiano per sempre, che ci aiutano a crescere e a capire gli altri. Per questo abbiamo chiesto ai grandi medici che in questi anni ci hanno raccontato, con grande rigore e professionalità, patologie, tecniche diagnostiche, novità terapeutiche e metodiche chirurgiche d'avanguardia, di raccontarci una storia, una storia che li abbia emozionati, un paziente che gli sia rimasto nel cuore, un episodio che ancora li commuova. Guardarli mentre frugavano nella memoria, con un sorriso di tenerezza o con l'amarezza di un ricordo che vorrebbero scacciare è stata la conferma che un grande medico è fatto dai tanti pazienti che ha incontrato, dalle tante storie in cui è entrato in punta di piedi, dalle tante confidenze ricevute, dai silenzi, dai fallimenti, dai successi, dalle vite salvate e dalle vite perdute, dalle lacrime e dai sorrisi, dalle mani tenute strette prima di un intervento o dai saluti allegri di chi lascia la corsia guarito. Del resto "Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga..." scrive Ugo Bernasconi nel suo "Parole alla buona gente" a testimoniare che quella "piaga" svela l'umanità, l'emozione, il coinvolgimento dei medici nel rapportarsi con la sofferenza dei loro pazienti. Ringraziamo perciò di cuore tutti i medici che hanno partecipato alla nostra iniziativa perchè con i loro racconti ci hanno emozionato e ci hanno restituito la vera dimensione del rapporto medico paziente che è fatta sicuramente di tecnologia d'avanguardia, di terapie innovative e di tecniche chirurgiche rivoluzionarie, ma soprattutto è fatta di sguardi, di ascolto, di comprensione, di fiducia e di complicità.