Come individuare le cisti pancreatiche a rischio di trasformazione maligna per inviare tempestivamente il paziente dal chirurgo e migliorare le sue chance di guarigione? È la domanda alla base di un importante studio pubblicato su ‘Nature Communications’ dal gruppo di ricerca del Professor Giampaolo Tortora, ordinario di Oncologia medica all’Università Cattolica e direttore del Comprehensive Cancer Center del Policlinico Gemelli.
Scoperta l’impronta digitale molecolare delle lesioni pre-tumorali del pancreas
Come individuare le cisti pancreatiche a rischio di trasformazione maligna per inviare tempestivamente il paziente dal chirurgo e migliorare le sue chance di guarigione? È la domanda alla base di un importante studio pubblicato su ‘Nature Communications’ dal gruppo di ricerca del Professor Giampaolo Tortora, ordinario di Oncologia medica all’Università Cattolica e direttore del Comprehensive Cancer Center del Policlinico Gemelli.
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PREVENZIONE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ASSISTENZA ALLEATE NELLA LOTTA ALLE MALATTIE GRAVI13/4/2024 METLIFE HUMAN HEALTH SUMMIT: PREVENZIONE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ASSISTENZA ALLEATE NELLA LOTTA ALLE MALATTIE GRAVI
Presentata una survey da cui emerge che:
TUMORE DEL PANCREAS: Identificato il meccanismo che consente alle cellule del tumore al pancreas di sopravvivere e proliferare in assenza di nutrienti
Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature Signal Transduction and Targeted Therapy, che ha visto la collaborazione multidisciplinare di diversi centri in Italia fra cui la Sapienza Università di Roma, ha svelato per la prima volta il meccanismo di sopravvivenza e progressione neoplastica di questo tumore, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici Tumori oculari: l’importanza di una rete territoriale
Sono neoplasie rare, che necessitano di una presa in carico multispecialistica e di percorsi di accesso privilegiato. L’Oculistica del Gemelli uno dei principali centri di riferimento a livello nazionale e internazionale, ha promosso un incontro con rappresentanti della Medicina Generale e degli Oculisti del territorio. L’intento è quello di istituire una rete e percorsi dedicati volti a facilitare la presa in carico di questi pazienti. Tante le terapie oggi a disposizione accanto ad una chirurgia sempre più conservativa e meno invasiva. REGINA ELENA: DAI TEST GENETICI ALLA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE EREDITARIO DEL COLON-RETTO (E NON SOLO)
Il 2-5% dei casi di cancro al colon-retto sono associati a sindromi familiari a carattere ereditario, le più frequenti sono la Poliposi Familiare e la Sindrome di Lynch, che colpiscono in età giovanile. Screening e ricerche genetiche offrono una opportunità unica di prevenzione, da sostenere ed ampliare Tumore della prostata: AIFA approva darolutamide nella malattia metastatica ormonosensibile3/4/2024 Tumore della prostata: AIFA approva darolutamide nella malattia metastatica ormonosensibile
Tumore alla cervice: cure più efficaci con l’immunoterapia
Lo studio di fase III, che ha coinvolto oltre 1000 donne in 30 paesi, dimostra un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione nelle donne con cancro alla cervice localmente avanzato ad alto rischio che hanno ricevuto l’immunoterapia insieme alla terapia standard con chemioterapia e radioterapia. Sono i primi risultati legati al trattamento in prima linea per le nuove diagnosi di tumori localmente avanzati. Tumore della prostata, arriva in Italia il primo farmaco orale per i pazienti con carcinoma sensibile agli ormoni in fase avanzata
Disponibile e rimborsata relugolix, terapia orale di deprivazione androgenica indicata per il trattamento del carcinoma prostatico avanzato ormonosensibile (RCP) . Rispetto alla terapia standard, agisce più rapidamente e assicura una soppressione rapida e sostenuta dei livelli di testosterone TUMORE DELLA CERVICE UTERINA: PEMBROLIZUMAB PIÙ CHEMIORADIOTERAPIA HA MIGLIORATO SIGNIFICATIVAMENTE LA SOPRAVVIVENZA GLOBALE RISPETTO ALLA SOLA CHEMIORADIOTERAPIA NELLE PAZIENTI CON NUOVA DIAGNOSI DI MALATTIA LOCALMENTE AVANZATA AD ALTO RISCHIO
Tumore del pancreas metastatico: la nanotecnologia alla base del primo e unico farmaco approvato per i pazienti in seconda linea di trattamento
Al Policlinico Gemelli nasce un percorso dedicato ai sarcomi, tumori rari
A fine mese, verrà inaugurato presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS un Centro Sarcomi e contestualmente sarà varato un Percorso Clinico-Assistenziale dedicato ai Sarcomi dei Tessuti Molli. Il nosocomio romano è centro di riferimento in tutto il Centro Sud per il trattamento di questi tumori rari e complessi. Pubblicata su una rivista scientifica internazionale, la storia di Maria, paziente affetta da leiomiosarcoma della vena renale, operata con successo con l’ausilio del robot. TUMORE DEL COLON RETTO: GLI STUDI DI ICRAL CAMBIANO LA PRATICA CLINICA IN CHIRURGIA
-50% DI COMPLICANZE POST-INTERVENTO E RISPARMI PER IL SISTEMA SANITARIO Gian Luca Baiocchi, Direttore della Chirurgia Generale di Cremona: “Le conseguenze più gravi avvengono nel 10% dei casiI, l'applicazione di una stomia (il sacchetto per le feci ) può avere un impatto devastante sulla vita dei pazienti. Una sostanza fluorescente e un’ottica dedicata mostrano la vascolarizzazione dei margini di intestino da suturare”. Marco Catarci, Fondatore di iCRAL: “La valutazione della proteina C reattiva con un esame del sangue è uno strumento utile nella diagnosi precoce delle fistole” EPATOCARCINOMA E TUMORE DELLE VIE BILIARI: AIFA APPROVA LA RIMBORSABILITÀ DI DURVALUMAB
Nel carcinoma epatocellulare avanzato o non resecabile, a 4 anni è vivo il 25% dei pazienti trattati con una singola dose iniziale di tremelimumab con durvalumab seguita da durvalumab in monoterapia. Nel carcinoma delle vie biliari non resecabile o metastatico, la combinazione di durvalumab più chemioterapia ha ridotto del 24% il rischio di morte rispetto alla sola chemioterapia, con una stima di pazienti ancora in vita a due anni più che raddoppiata MICROAMBIENTE TUMORALE, UN ELEMENTO SEMPRE PIU' IMPORTANTE NELLA CRESCITA TUMORALE: LA PROTEINA HMENA CONTROLLA L’ORGANIZZAZIONE DELLE CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO ALL’INTERNO DEL TUMORE ED È CRUCIALE NELLA RISPOSTA ALL’IMMUNOTERAPIA
COLANGIOCARCINOMA, IN ITALIA +20% DI CASI AL SUD RISPETTO AL NORD
L’ASSOCIAZIONE PAZIENTI APIC: “MALATTIA IN CRESCITA MA POCO CONOSCIUTA” Il Presidente Paolo Leonardi: “Migliorano le opportunità e le prospettive per i malati ma resta ancora molta strada da percorrere. Sono necessari nuovi e più efficaci strumenti sia diagnostici che terapeutici” NUOVI MODELLI DI LOTTA AL CANCRO: ALLO IEO UN AVATAR PER OGNI PAZIENTE
l’Istituto Europeo di Oncologia inaugura le celebrazioni dei suoi 30 anni di attività e propone nuovi modelli di lotta al cancro: dall’“avatar sanitario” per ogni paziente, alla maggiore accessibilità delle cure tramite l’e-health. TERAPIE ANTICANCRO: RESTRIZIONE CALORICA EFFICACE SE ASSOCIATA A FARMACI EPIGENETICI
I risultati dello studio di un gruppo di ricercatori, guidati da Pier Giuseppe Pelicci e Luca Mazzarella dell’Istituto Europeo di Oncologia, rivelano una complessità inattesa sul rapporto fra nutrizione e cura del cancro Carcinoma differenziato della tiroide refrattario alla terapia con iodio radioattivo: AIFA approva la rimborsabilità per la nuova indicazione di cabozantinib compresse
L’agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di cabozantinib compresse per il trattamento del carcinoma differenziato della tiroide refrattario alla terapia con iodio radioattivo. TUMORE DELLA PROSTATA, NELL’ULTIMO TRIENNIO +14% DI NUOVI CASI L’ANNO
AL VIA LA CAMPAGNA D’INFORMAZIONE ON LINE DEGLI ONCOLOGI AIOM Saverio Cinieri (Presidente Fondazione AIOM): “Grazie alle nuove terapie mirate migliorano le prospettive anche per gli uomini colpiti dalle forme di cancro più gravi, come quelli metastatici ormono-sensibili”. Previste attività formative dedicate a clinici, pazienti e caregiver, istituzioni e cittadini Tumore del pancreas, scoperto meccanismo di resistenza alla terapia.
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista “Cell Reports Medicine” che vede coinvolti esperti dell’Università Cattolica, campus di Roma, e Policlinico A. Gemelli IRCCS. Grazie alla scoperta potranno essere studiati, anche nella lotta a questo cancro, dei nuovi farmaci che agiscono proprio sul meccanismo genetico in gioco. Carcinoma a cellule renali avanzato o metastatico: i dati a otto anni di nivolumab più ipilimumab4/2/2024 Carcinoma a cellule renali avanzato o metastatico: i dati a otto anni di nivolumab più ipilimumab continuano a dimostrare il maggior beneficio in sopravvivenza rispetto a sunitinib mai riportato in pazienti non precedentemente trattati
I pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato o metastatico non precedentemente trattato che hanno ricevuto nivolumab in associazione ad ipilimumab sono andati incontro ad una riduzione del 28% del rischio di morte rispetto a sunitinib a otto anni dall’inizio del trattamento, indipendentemente dal gruppo di rischio Tumore dell’ovaio, l’intelligenza artificiale predice le risposte alla terapia.
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Communications” che vede coinvolti anche esperti dell’Università Cattolica, campus di Roma e Policlinico A. Gemelli IRCCS. Grazie a questo tool si può personalizzare la terapia e migliorarne l’esito. InPerson: un progetto per prendersi cura delle donne con tumore al seno metastatico
È dedicato a 50 donne, trattate presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, lo Studio InPerson, un nuovo modello per integrare le cure basate sulla persona nel trattamento del tumore del seno avanzato HER2-negativo. Supportato da un grant Pfizer, InPerson si avvarrà di strumenti di medicina narrativa e di terapie integrate in oncologia per assistere le donne affette da tumore al seno in fase avanzata. È il primo programma di questo tipo in Europa. TUMORE DEL RENE: PEMBROLIZUMAB HA RIDOTTO IL RISCHIO DI MORTE DEL 38% NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A NEFRECTOMIA.
Il KEYNOTE-564 è il primo studio di Fase 3 che ha dimostrato una maggiore sopravvivenza globale con l’utilizzo della terapia adiuvante rispetto a placebo nei pazienti affetti da carcinoma a cellule renali (RCC) TUMORE DEL RENE, OGNI ANNO IN ITALIA OLTRE 12.700 NUOVE DIAGNOSI
SIUrO: “LA CHIRURGIA GUARISCE 1 PAZIENTE SU 2 CON MALATTIA AI PRIMI STADI” Il Past President Alberto Lapini: “Gli interventi sono meno invasivi e più efficaci grazie alle nuove tecniche e tecnologie”. Il Presidente Sergio Bracarda: “Diagnosi precoci ancora difficili e nella metà dei casi il riscontro della neoplasia è causale. Fondamentale intervenire sugli stili di vita” |
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