“Finora l’intervento per l’ipertrofia del collo vescicale, che colpisce una popolazione tra i 20 e i 50 anni, ha comportato il rischio di perdere l’eiaculazione e la capacità riproduttiva. Una nuova tecnica riesce a preservare l’eiaculazione nel 100% dei pazienti operati” spiega l’urologo Alessandro Calarco, Consigliere UROP