CARDIOMIOPATIE: i dati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 con mavacamten sottolineano il profilo consolidato di efficacia e sicurezza nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica (oHCM)
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AL MONZINO IL PRIMO CENTRO DI CARDIOLOGIA DELLO SPORT DEL NORD ITALIA
Antonio Pelliccia (CONI): Dei circa dieci milioni di italiani che fanno regolarmente attività fisica e sportiva, circa il 5% presenta problematiche che richiedono il parere del cardiologo. Affetto da malformazione congenita al cuore: 26enne operato con chirurgia “senza sangue”
Maria Pia Hospital di Torino è punto di riferimento per la cardiochirurgia ed anche per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire con successo l’intervento complesso è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio Quando la disabilità non si vede, ma c’è. La campagna della Associazione Italiana Cardiopatici Congeniti Bambini e Adulti AICCA con il duplice obiettivo di migliorare la consapevolezza sulla tema e promuovere una cultura inclusiva
CARDIOMIOPATIA ARITMOGENA A UNA SVOLTA: AL VIA LE PRIME TERAPIE SPECIFICHE
Siamo a una svolta per la Cardiomiopatia aritmogena, la malattia genetica cardiaca orfana di cure, che colpisce soprattutto i giovani e gli atleti: nuove terapie stanno entrando in sperimentazione clinica e i pazienti possono partecipare per ricevere cure all’avanguardia e contribuire al progresso della ricerca. “Affetti Desiderati" Un cuore in salute attraverso l'aderenza terapeutica
In Italia il 60% degli over 65 è colpito da una malattia cronica, ma solo il 50% dei pazienti con malattie cardiovascolari aderisce correttamente alle cure
Cuore: micro pompa lo salva quando si “spegne” dopo un infarto. Mortalità ridotta del 26%
A rivelarlo i risultati di uno studio appena pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato al congresso dell’American College of Cardiology ad Atlanta, che dimostrano un impatto positivo sulla mortalità, associato all’utilizzo di questo dispositivo, nei pazienti con infarto miocardico complicato da shock cardiogeno, una condizione estremamente grave che porta alla morte nel 50% dei casi. L’utilizzo della pompa a flusso microassiale è stata in grado di ridurre il rischio di mortalità di oltre un quarto. A Bergamo trapiantato un cuore ancora battente grazie alla nuova “scatola sterile”
È stato eseguito martedì 19 marzo il trapianto di un cuore che è giunto a Bergamo ancora battente, grazie alla speciale apparecchiatura OCS – Heart di conservazione e cura degli organi, disponibile in pochissimi centri in Italia e da poco in dotazione all’ASST Papa Giovanni XXIII. IL CUORE GIOCA UN RUOLO CRUCIALE NELL’INSORGENZA DELL’ICTUS CEREBRALE: LA FIBRILLAZIONE ATRIALE E’ UNO DEI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO
In occasione di Aprile mese della prevenzione, A.L.I.Ce. Italia Odv accende i riflettori su questo legame molto pericoloso BAMBINO GESÙ: INAUGURATA LA NUOVA SALA DI ELETTROFISIOLOGIA DI PALIDORO
Ambiente unico e tecnologia avanzata per potenziare diagnosi e trattamento delle aritmie cardiache Una nuova sala di elettrofisiologia, con la tecnologia più avanzata, per diagnosticare e trattare le aritmie cardiache di bambini e adolescenti, è stata inaugurata ieri presso la sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dove ogni anno vengono eseguite circa 1500 procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione. SCOMPENSO CARDIACO CRONICO SINTOMATICO: AIFA APPROVA LA RIMBORSABILITÀ DI DAPAGLIFLOZIN
GLI ESPERTI: “UNA RIVOLUZIONE NEL TRATTAMENTO DI QUESTA PATOLOGIA” L’approvazione, che estende l’indicazione rimborsata a tutto lo spettro della frazione di eiezione, posiziona dapagliflozin come il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica Proteggere il cuore e i reni dal diabete, oggi si può. Un congresso al Gemelli spiega come fare
Giunto alla terza edizione, si è rinnavoto anche quest’anno l’appuntamento con ‘Al cuore del diabete’, il congresso che riunisce i maggiori esperti italiani in campo diabetologico, cardiologico e nefrologico, organizzato dal professor Andrea Giaccari al Gemelli. Obiettivo prioritario è applicare alla pratica clinica le indicazioni delle linee guida sulla protezione nefrologica e cardiovascolare, un obiettivo purtroppo ancora lontano. E intanto il diabete raddoppia il rischio di infarti e ictus, mentre una persona su due di quelle in dialisi ha il diabete. Studio italiano trova microplastiche nelle placche delle arterie e ne dimostra per la prima volta gli effetti dannosi sul cuore: rischio almeno raddoppiato di infarto e ictus. Lo studio su The New England Journal of Medicine, fra le più autorevoli riviste scientifiche al mondo.
NATA CON IL ‘CUORE A METÀ’ DIVENTA MAMMA DI DUE GEMELLI
Primo caso in Italia. Solo 4 al mondo. Assistita sin dall’infanzia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Il parto cesareo al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Oggi è la Giornata Mondiale delle Cardiopatie congenite. FIBRILLAZIONE ATRIALE: AL MONZINO UN INTERVENTO RIVOLUZIONARIO PER CURARE LE FORME PIÙ GRAVI14/2/2024 FIBRILLAZIONE ATRIALE: AL MONZINO UN INTERVENTO RIVOLUZIONARIO PER CURARE LE FORME PIÙ GRAVI
L’équipe del Prof. Claudio Tondo, in diretta dal vivo in collegamento con l’AF Symposium di Boston, ha eseguito uno dei primi interventi al mondo di procedura combinata per il trattamento della fibrillazione atriale parossistica Pericardite, cos’è l’infiammazione al cuore che avrebbe interessato il Ministro Crosetto
L’approfondimento con il Dott. Dario Giordano, Cardiologo del Gruppo INI Un’infiammazione al cuore, che può essere causata da diversi fattori. La pericardite sarebbe la causa del ricovero del Ministro Crosetto. Cos’è, quali sono i fattori che la possono causare, come si cura: facciamo il punto e un approfondimento con il Dott. Dario Giordano, Cardiologo del Gruppo INI. Al Gemelli uno studio sulla prevenzione cardiovascolare del futuro
Ha appena preso il via al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS il progetto INNOPREV che offre alla popolazione residente nella città metropolitana di Roma un approccio innovativo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, integrando i fattori di rischio tradizionali (colesterolo, pressione, diabete, fumo, obesità), con i cosiddetti modificatori del rischio. Quest’analisi approfondita consentirà di offrire al singolo individuo una strategia di prevenzione personalizzata e facile da seguire, per migliorare l’aderenza ai trattamenti e ad un corretto stile di vita, anche ricorrendo all’aiuto delle tecnologie digitali. STENOSI AORTICA SEVERA: IMPIANTATA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA LA NUOVA VALVOLA CHE RENDE PIÙ FACILE L’INTERVENTO A CUORE BATTENTE
DOLORE TORACICO: MENO MORTI MENO INFARTI E MENO ESAMI INUTILI CON LE TECNOLOGIE DI PRECISIONE28/1/2024 DOLORE TORACICO: MENO MORTI MENO INFARTI E MENO ESAMI INUTILI CON LE TECNOLOGIE DI PRECISIONE
Svolta nella gestione del paziente con sospetto dolore toracico: gli ultimi dati, pubblicati su Jama Cardiology, confermano che l’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Angioplastica coronarica: che cos’è, come si esegue, i campanelli d’allarme e i fattori di rischio
Ne abbiamo parlato con il Prof. Maurizio Volterrani, Responsabile Dipartimento dell’Area Cardiorespiratoria del Gruppo San Raffaele Al Gemelli chirurgia vascolare ‘di precisione’ con una protesi aortica ‘ritagliata’ su misura per il paziente
Grazie alla collaborazione con il professor Ludovic Canaud, luminare dell’Ospedale Universitario di Montpellier e pioniere della tecnica detta Physician Modifyed Endovascular Graft (PMEG), il direttore della Chirurgia Vascolare del Policlinico Gemelli Yamume Tshomba insieme alla sua équipe sono riusciti a salvare la vita di un paziente di 65 anni, posizionandogli all’interno dell’arco aortico per via percutanea, ovvero senza incisioni chirurgiche, una protesi che ne ha impedito la rottura a causa di un’ulcera penetrante. Dopo la ricostruzione tridimensionale delle immagini della TAC del torace e attraverso una stampante 3D è stato realizzato un modello in resina dell’arco aortico del paziente sul quale sono state studiate le modifiche da praticare manualmente a una protesi vascolare standard per poter essere posizionata nell’arco aortico stesso, preservandone la pervietà dei vasi (carotidi, succlavie) che da esso nascono. Ecco i nemici del cuore 3.0 (che si sommano a quelli tradizionali) e come difendersi
Un’ampia review appena pubblicata su European Heart Journal coordinata da ricercatori di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS- Università Cattolica, in collaborazione con prestigiosi esperti americani (Deepak Bhatt del Mount Sinai di New York e Sanjay Rajagopalan della Case Western Reserve University di Cleveland) prende in esame i fattori di rischio cardio-vascolare del terzo millennio. A farla da padrone è l’inquinamento atmosferico, alla base anche dei cambiamenti climatici che a loro volta impattano sulla salute cuore. Da non sottovalutare sono anche inquinamento luminoso e sonoro, salute mentale, isolamento sociale e malattie infettive. È importante imparare a conoscere i nuovi nemici del cuore e correre subito ai ripari, con iniziative individuali e oculate scelte politiche. Il progetto EMPATIC del Politecnico di Torino ottiene l’ERC-PoC della Commissione Europea per lo sviluppo di un’innovativa piattaforma a supporto della ricerca di nuove soluzioni terapeutiche per le patologie cardiache
Finanziato con 150 mila euro il progetto curato dal Laboratorio Biorecar guidato dalla professoressa Valeria Chiono che punta a sviluppare una piattaforma per testare strategie terapeutiche per la rigenerazione cardiaca Cuore, pressione alta da giovani: 1 su 10 rischia infarto o ictus prima della pensione. Due milioni gli under 35 italiani ipertesi
Dieta scorretta, sedentarietà, cattive abitudini come il fumo e l’alcol fanno salire la pressione oltre i limiti già nella tarda adolescenza, ma in chi è iperteso a 18 anni il rischio di eventi cardiovascolari come infarti e ictus cresce a dismisura, tanto che uno su dieci andrà incontro a un evento grave ancor prima di andare in pensione, come dimostra un recente studio svedese pubblicato oggi sulla rivista Annals of Internal Medicine. Gli esperti della Società Italiana di Cardiologia (SIC) sottolineano perciò la necessità di misurare la pressione fin da giovanissimi, così da intervenire tempestivamente attraverso semplici modifiche dello stile di vita per ridurre il rischio cardiovascolare da adulti La sedentarietà da bambini danneggia il cuore da adulti. Per ogni minuto di inattività da piccoli aumenta il rischio infarto e ictus da grandi
Lo dimostra uno studio dell’Università della Finlandia orientale, il primo ad aver tracciato l’attività di 766 persone dall’infanzia fino all’età adulta. I risultati mostrano che più tempo si trascorre da sedentari da bambini e adolescenti maggiori sono i danni cardiaci da adulti che possono arrivare a raddoppiare il rischio di infarto e ictus. |
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Settembre 2024
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