la SLA rappresenta una malattia di riferimento per AI con la relativa prevedibilità nell’ avanzamento clinico per lo sviluppo di nuovi approcci sia diagnostici che terapeutici ma anche comunicativi, di mobilità e di interazione e controllo dell’ambiente anche considerata l‘alta tecnologia di cui il paziente già fruisce, rappresentando anche un riferimento per altre patologie neurologiche che ad ora hanno fatto meno ricorso alla moderna tecnologia.
Il commento del Prof. Vincenzo Silani, Già Professore Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Milano