Scoperto un meccanismo molecolare che, se attivato, altera il metabolismo delle cellule tumorali, favorendo la crescita incontrollata e la progressione verso la malattia metastatica
TUMORE DEL SENO: NUOVA POSSIBILITÀ DI CURA PER LE FORME PIÙ AGGRESSIVE
Scoperto un meccanismo molecolare che, se attivato, altera il metabolismo delle cellule tumorali, favorendo la crescita incontrollata e la progressione verso la malattia metastatica
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TUMORE AL SENO: LA PREVENZIONE È QUESTIONE DI ALLENAMENTO
Fitprime, nuovo partner di Roche Italia e Fujifilm Italia nella campagna Screening Routine. A partire da aprile fino al mese rosa di ottobre, le palestre del circuito aderenti all’iniziativa e la piattaforma dedicata all’allenamento online, Fitprime Smart, ospiteranno l’iniziativa “Noi per prime. Noi per la salute del Seno”, dedicando spazi e contenuti educazionali alla prevenzione del tumore al seno. TUMORE DEL SENO: DIAGNOSI PIÙ PRECISE CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
-7% DI MORTI IN 6 ANNI, MA TUTTE LE DONNE SIANO CURATE NELLE BREAST UNIT Grazie agli algoritmi in grado di analizzare una grande mole di dati, la sensibilità delle mammografie aumenta dell’11,5% e diminuiscono i falsi positivi e quelli negativi. Il prof. Cognetti, Presidente di Insieme contro il Cancro: “Lo studio dei big data va a beneficio delle pazienti. Nuove terapie efficaci anche nelle forme più difficili da trattare” A Roma Convegno internazionale con 200 esperti da tutto il mondo: così cambia la lotta alla malattia Tumore della mammella HER2-negativo in stadio precoce: olaparib in adiuvante riduce il rischio di morte del 32% nelle pazienti ad alto rischio con mutazione germinale BRCA.
Olaparib è il primo PARP inibitore a dimostrare un beneficio in sopravvivenza globale nel carcinoma mammario in stadio precoce TUMORE DEL SENO: LA RIVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA CONSERVATIVA NON SI FERMA
Paolo Veronesi: si può evitare lo svuotamento ascellare a migliaia e migliaia di donne Un ampio studio dell’Istituto Europeo di Oncologia dimostra che oltre la metà delle pazienti con tumore al seno candidate a un esteso intervento chirurgico all’ascella, può in realtà essere trattata con una chirurgia conservativa, che ha meno complicanze e salvaguarda la funzionalità del braccio. La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista Future Oncology, ha coinvolto 30.508 pazienti nel periodo 2000-2017. TUMORE AL SENO: IN ITALIA 834MILA DONNE VIVONO DOPO LA DIAGNOSI
SI ARRICCHISCONO ARMAMENTARIO TERAPEUTICO E POSSIBILITA’ DI GUARIGIONE Il prof. Fabio Puglisi: “Grazie ai progressi della ricerca riusciamo a ottenere maggiori informazioni sulla biologia dei vari sottotipi tumorali. Si aprono così nuove strade per lo sviluppo di farmaci sempre più efficaci” TUMORE DEL SENO: IL PRIMO TEST PER INDIVIDUARE LA CURA PIÙ EFFICACE NELLE PAZIENTI HER2 POSITIVE9/2/2022 TUMORE DEL SENO: IL PRIMO TEST PER INDIVIDUARE LA CURA PIÙ EFFICACE NELLE PAZIENTI HER2 POSITIVE
L’esame genomico sviluppato dalle Università di Padova e Barcellona. Due studi pubblicati su “The Lancet” Il 15% delle donne presenta sovraespressione della proteina: sono 8250 nuovi casi ogni anno in Italia. Conte, Presidente di Fondazione Periplo: “L’analisi molecolare permette di stimare le possibilità di sopravvivenza e di ottenere la scomparsa completa delle cellule neoplastiche. In questo modo evitiamo trattamenti inappropriati” TUMORE DEL SENO: PIÙ GUARIGIONI CON LA TERAPIA ESTESA DOPO LA CHIRURGIA. Ogni anno 4.000 donne in Italia colpite da neoplasia iniziale con recettori ormonali positivi e iperespressione di HER2
FARMACO MIRATO RIDUCE DEL 42% IL RISCHIO DI RECIDIVA A 5 ANNI TUMORE DEL SENO: IL TEST GENOMICO EVITA CHEMIOTERAPIE SUPERFLUE
IL 92% DELLE DONNE AD ALTO RISCHIO DI RECIDIVA È VIVO A 5 ANNI Le pazienti in postmenopausa con malattia in stadio iniziale e linfonodi positivi sono ad alto rischio di recidiva. La maggior parte può essere trattata solo con terapia ormonale dopo la chirurgia Lo studio internazionale RxPONDER su più di 5000 pazienti pubblicato sul The New England Journal of Medicine TUMORE AL SENO METASTATICO: I VANTAGGI DELLA TERAPIA METRONOMICA (somministrazione orale di farmaci a basso dosaggio, in modo continuativo)
Un nuovo studio IEO conferma che con la terapia metronomica si può controllare la malattia per lungo tempo, senza un aumento della tossicità . Tumore della mammella: una svolta storica nel trattamento delle forme metastatiche - i nuovi dati di ribociclib riportano la più lunga sopravvivenza globale nella malattia avanzata HR+HER2-. La metà delle pazienti vive oltre 5 anni
TUMORE AL SENO: IL RUOLO INSOSTITUIBILE DEL VOLONTARIATO AL TEMPO DEL COVID
NEL 2020 OLTRE 3.900 OPERATORI HANNO AIUTATO 29MILA PAZIENTI E 69MILA DONNE Il 38% delle associazioni è impegnato sia all’interno delle Breast Unit sia sul territorio. In totale sono stati raccolti più di 13 milioni di euro. La Presidente Rosanna D’Antona: “Nonostante la pandemia e il lockdown continua il supporto a pazienti, caregiver e cittadini nel pieno rispetto delle norme stabilite dalle autorità”. Cancro al seno: la dermocosmesi specialistica contrasta gli effetti collaterali delle cure29/7/2021 Cancro al seno: una ricerca dell' U.O.C. di Oncologia dell’ ASST Bergamo Est in collaborazione con 'Salute donna onlus' dimostra che la dermocosmesi specialistica contrasta gli effetti collaterali delle cure e aiuta a guarire prima.
Al centro dello studio, la Body Image di 61 donne di età superiore ai 30 anni, osservate per 28 giorni. Si è operato con due gruppi in base al trattamento: radioterapia o chemioterapia. TUMORE AL SENO, NASCE L’ALLEANZA “EUROPA DONNA PARLAMENTO”, MANIFESTO PER LE PAZIENTI: DIRITTI, QUALITÀ DELLE CURE E PREVENZIONE L’obiettivo è difendere, anche a livello legislativo, le oltre 834 mila donne che in Italia hanno o hanno avuto questa neoplasia. La Presidente di Europa Donna Rosanna D’Antona: “Vogliamo lavorare con le Istituzioni per rendere più accessibile l’offerta di prestazioni e servizi e superare le differenze Nord-Sud”
TUMORE DEL SENO TRIPLO NEGATIVO: PEMBROLIZUMAB IN COMBINAZIONE CON CHEMIOTERAPIA PRIMA DELLA CHIRURGIA E CONTINUATO IN MONOTERAPIA DOPO L’INTERVENTO MIGLIORA LA SOPRAVVIVENZA LIBERA DA EVENTI
Tumore al seno, dalla patologia alla persona. Nuove proposte di policy per riaccendere i riflettori, al di là del Covid, sulla neoplasia più diffusa tra le donne italiane
Tumore della mammella in stadio precoce: olaparib in adiuvante riduce il rischio di recidiva del 42% per le pazienti ad alto rischio con mutazione BRCA
Olaparib è la prima terapia a target BRCA a mostrare un beneficio clinico nel setting adiuvante Al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology presentati in sessione plenaria i risultati dello studio OlympiA CANCRO DEL SENO: CON TEST GENOMICI -36% DI CHEMIOTERAPIA DOPO CHIRURGIA
GRAZIE A QUESTI ESAMI CURE PIU’ PERSONALIZZATE Una ricerca condotta su 1.738 pazienti italiani mostra l’impatto di Oncotype DX che in circa il 50% dei casi ha fatto cambiare ai clinici la scelta del trattamento adiuvante da somministrare. Le nuove conferme arrivano da uno studio e da una pubblicazione presentata al Congresso ASCO Tumore al seno avanzato: dopo l’isolamento portato dalla pandemia, le pazienti ritrovano la quotidianità con la nuova edizione di “È tempo di vita”. Dal web alla realtà: buona cucina, yoga e creatività a casa delle donne che vivono con il tumore al seno avanzato e che a causa della pandemia stanno affrontando le difficoltà dell’isolamento e nuovi ostacoli nella gestione della malattia.
Tumore al seno metastatico: dall’analisi delle mutazioni genetiche nuove opportunità terapeutiche per le pazienti, ma ancora poche donne lo sanno
TUMORE AL SENO, SOLO IL 17% DELLE PAZIENTI PUÒ UTILIZZARE LA PSICO-ONCOLOGIA
EUROPA DONNA ITALIA E SIPO: “VANNO SUBITO POTENZIATI QUESTI SERVIZI DI SUPPORTO” Il Movimento e la Società scientifica hanno condotto una rilevazione in 44 Breast Unit di Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio. Rosanna D’Antona: “Ancora poche risorse umane ed economiche sono investite in un settore fondamentale dell’assistenza ai malati di cancro e l’emergenza Covid-19 rischia di peggiorare la situazione” Tumore del seno: nuova scoperta IIT e IEO: COLPIRE I MICRORNA POTREBBE SMASCHERARE LA VULNERABILITÀ NASCOSTA DELLE CELLULLE STAMINALI DEL CANCRO AL SENO. Identificati i microRNA necessari a mantenere le cellule staminali tumorali, che contribuiscono alla crescita dei tumori al seno e alla ricomparsa del tumore dopo il trattamento. I dati rivelano che è sufficiente bloccare questi microRNA per rendere le cellule staminali più vulnerabili ad alcuni farmaci.
TUMORE DEL SENO: IN ITALIA +43% DI DONNE VIVE DOPO LA DIAGNOSI IN 10 ANNI - IL VALORE DEI TEST GENETICI PER IDENTIFICARE LE PAZIENTI CHE DEVONO FARE LA CHEMIOTERAPIA.
Due recenti congressi hanno certificato il ruolo di queste analisi nell’evitare chemioterapie inutili. Le linee guida aggiornate del National Comprehensive Cancer Network classificano come “preferito” il test Oncotype DX TUMORE DEL SENO: NUOVA POSSIBILE TERAPIA CONTRO LE FORME PIÙ AGGRESSIVE
Messa a punto in laboratorio allo IEO una terapia che potrebbe riorchestrare il sistema immunitario contro il tumore. I risultati su “Cancer Research” È POSSIBILE RIDURRE IL RISCHIO DI TUMORE AL SENO ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE E LO STILE DI VITA? 10 consigli per la salute delle donne in occasione del mese rosa a cura di SmartFood, il programma di ricerca e divulgazione scientifica dello IEO, e sostenuto dalla Fondazione IEO-CCM, dedicato ai fattori protettivi della dieta per un nuovo approccio nutrizionale alla prevenzione
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Maggio 2022
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