Lo studio pubblicato su Scientific Reports, del gruppo Nature, combina la microscopia confocale con l’AI. La ricerca si basa sull’applicazione dell'intelligenza artificiale alla microscopia confocale per velocizzare l’analisi e l'individuazione di anticorpi monoclonali contro l’agente eziologico della gonorrea, un'infezione trasmessa sessualmente che colpisce più di 100 milioni di persone ogni anno, e che è diventata una grave minaccia per la salute, visto il costante aumento di casi di resistenza antimicrobica.