Sclerosi Multipla aggressiva: l’intensa immunosoppressione seguita da trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche blocca la progressione della malattia. I risultati dello studio retrospettivo, che ha coinvolto 20 centri italiani, hanno un’enorme rilevanza nell’ambito della ricerca sulla SM, perché nonostante esistano terapie in grado di rallentare la progressione della malattia, non è ancora possibile bloccarla del tutto.
0 Commenti
SCLEROSI MULTIPLA, OGNI ANNO IN ITALIA OLTRE 3.400 NUOVI CASI
GLI ESPERTI: “OBIETTIVO MIGLIORARE LA RIABILITAZIONE PER I PAZIENTI” Sono più di 122mila i malati nel nostro Paese e ammontano a 5 miliardi i costi della patologia. Il prof. Massimo Filippi: “Nonostante l’emergenza Covid proseguono gli interventi diagnostici e terapeutici”. Il prof. Gioacchino Tedeschi: “Telemedicina è una preziosa risorsa ma va quanto prima regolamentata” Sclerosi multipla : le cellule delle persone con sclerosi multipla che producono mielina sono sane e funzionati, è l’infiammazione che impedisce la rimielinizzazione. I dati emersi da queste ricerche gettano quindi nuova luce sui meccanismi patologici della SM e anche su possibili nuove strategie terapeutiche.
Approvata la rimborsabilità per l’indicazione pediatrica di fingolimod per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente
Fingolimod è la prima terapia orale approvata per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla (SM) sia nei pazienti adulti sia nei pazienti pediatrici a partire dai 10 anni di età Fingolimod è attualmente l’unico farmaco per la SM il cui profilo di sicurezza è stato specificamente studiato, con studi clinici randomizzati controllati, nei bambini e adolescenti con diagnosi di SM recidivante-remittente La somministrazione per via orale una sola volta al giorno può favorire l’aderenza terapeutica nei pazienti pediatrici rispetto agli altri trattamenti disponibili. Fingolimod ha migliorato significativamente la qualità di vita sia nei pazienti pediatrici sia nei loro genitori, come rilevato dal questionario PedsQ Sclerosi Multipla: diffusi i dati mondiali nell’ATLAS of MS
Oltre 2,8 milioni di persone colpite dalla malattia. A rilevarlo è ATLAS, la più vasta indagine globale sulla malattia, pubblicata dalla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF) insieme alle Associazioni nazionali SM e presentata all’ECTRIMS L’FDA approva ofatumumab di Novartis, la prima e unica terapia auto-somministrata mirata sui linfociti B per i pazienti con sclerosi multipla recidivante
• Ofatumumab offre una robusta efficacia, con un profilo di sicurezza favorevole, e può essere auto-somministrato in ambiente domestico, rispondendo in tal modo a significativi bisogni insoddisfatti delle persone con forme recidivanti di sclerosi multipla (SMR) SCLEROSI MULTIPLA: IL MANCATO CONTROLLO DEL VIRUS DI EPSTEIN BARR È CONCAUSA DELLA MALATTIA - Una nuova ricerca svolta presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e finanziata dalla FISM ha individuato nelle risposte immunitarie scorrette al virus di Epstein Barr una delle concause della malattia.
La combinazione di Stimolazioni magnetiche Cerebellari e la Neuroriabilitazione Vestibolare accelera il recupero del cammino e dell’equilibrio in soggetti con Sclerosi Multipla. Il risultato del trial clinico pubblicato sulla rivista The Cerebellum.
Pubblicato sulla rivista internazionale “Multiple Sclerosis and related disorders” lo studio “Adherence to social distancing and use of personal protective equipment and the risk of Sars-COV-2 infection in a cohort of patients with Multiple Sclerosis” realizzato dal Policlinico Tor Vergata di Roma Tor Vergata e dal Dipartimento di Scienze della salute dell’Università di Genova.
Sclerosi Multipla: verificata l’efficacia del questionario DYMUS per scovare precocemente i problemi di disfagia Le difficoltà di deglutizione sono piuttosto comuni nelle persone con SM.
Sclerosi multipla recidivante-remittente con malattia in fase attiva : approvazione della Commissione Europea per ozanimod
Ozanimod rappresenta, per i pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS) in fase attiva, una nuova opzione terapeutica orale per la gestione delle recidive e delle lesioni cerebrali tipiche della patologia Ozanimod è l’unico modulatore del recettore di sfingosina-1-fosfato (S1P) approvato per i pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente in fase attiva Sclerosi Multipla: Ocrelizumab: approvato in Europa il tempo di infusione ridotto a due ore rispetto alle 3,5 ore convenzionali nei pazienti con sclerosi multipla recidivante o primaria progressiva
L’approvazione dell’EMA si basa sui dati tratti dallo studio randomizzato in doppio cieco ENSEMBLE PLUS, dal quale è emersa una sicurezza in linea con il regime posologico convenzionale di ocrelizumab Sclerosi Multipla: concluso il trial clinico di Fase I con trapianto di staminali cerebrali Per la prima volta al mondo sono stati trattati tutti i pazienti reclutati in una sperimentazione con trapianto di cellule staminali cerebrali per il trattamento sperimentale della Sclerosi Multipla Secondaria Progressiva
SCLEROSI MULTIPLA E USO TERAPEUTICO DEI CANNABINOIDI: IL VALORE DEL FARMACO GIÀ DISPONIBILE E LE DIFFERENZE CON LE PREPARAZIONI GALENICHE
SM2: rivoluzione digitale nei centri per evolvere la gestione del paziente con Sclerosi Multipla È un percorso di digital enabling transformation quello seguito da alcuni centri specializzati nella cura della Sclerosi Multipla per migliorare l’efficienza dell’equipe coinvolta e sfruttare le tecnologie digitali per migliorare la relazione e il follow-up con il paziente.
Promettente opzione farmacologica nella lotta alla sclerosi multipla
Uno studio condotto dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, in collaborazione con gli istituti Iasi e Scitec del Consiglio nazionale delle ricerche e la Fondazione Santa Lucia IRCCS, mostra che un farmaco già in commercio per il trattamento di altre patologie potrebbe aiutare a ridurre il danno neurologico associato alla sclerosi multipla. Così indicano esperimenti condotti in vivo. Il lavoro, finanziato da FISM, pubblicato su Cells. Sclerosi multipla recidivante: l’inibitore della BTK di Sanofi ha ridotto significativamente l’attività di malattia nello studio di fase 2
• Raggiunti gli obiettivi primari e secondari con una riduzione relativa significativa del numero di nuove lesioni iperintense captanti gadolinio in T1 e di nuove o più estese lesioni iperintense in T2 • Nessuna nuova segnalazione relativa alla sicurezza • L’inibitore della BTK (tirosina chinasi di Bruton) di Sanofi potrebbe essere la prima terapia modificante la malattia ad agire direttamente all’origine dei danni causati dalla sclerosi multipla a livello celebrale • Sanofi avvia quattro studi clinici di fase 3 nelle forme recidivanti e progressive di sclerosi multipla L’inibitore della BTK (tirosina chinasi di Bruton) di Sanofi, una piccola molecola orale selettiva che penetra la barriera ematoencefalica, ha raggiunto gli endpoint primari e secondari in uno studio di fase 2b che ne ha valutato efficacia e sicurezza in pazienti con sclerosi multipla recidivante. L’inibitore della BTK (SAR442168) ha ridotto significativamente l’attività di malattia associata alla sclerosi multipla (SM), misurata alla risonanza magnetica. Sclerosi Multipla: siponimod ha dimostrato un effetto prolungato nel ritardare la progressione fino a cinque anni in pazienti con sclerosi multipla secondariamente progressiva
Sclerosi multipla: arriva Amica Mya, chatbot e assistente virtuale per le persone con SM. Disponibile come Chatbot sul sito ContestoMS.it o come Assistente Vocale sugli Smart Speaker e le relative applicazioni mobile di Google (Google Home) e di Amazon (Amazon Echo), Amica Mya è pensata per aiutare le persone con sclerosi multipla a conoscere meglio la patologia, con consigli che possono migliorare la loro qualità di vita.
Oggi, inoltre, l’intelligenza artificiale di Amica Mya aiuta le persone con sclerosi multipla a orientarsi verso le fonti più autorevoli per trovare informazioni e consigli utili ad affrontare l’emergenza COVID-19 Sclerosi multipla: utilizzare l’apprendimento automatico per predire l’evoluzione della malattia
Uno studio interdisciplinare nato dalla collaborazione tra quattro diversi dipartimenti della Sapienzaha individuato un nuovo paradigma per predire lo sviluppo della sclerosi multipla nel medio periodo utilizzando algoritmi di machine learning e dati medici disponibili nella comune pratica clinica. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLoS ONE Sanremo 2020: IVAN COTTINI è con la danza che combatte la sclerosi multipla - La storia di Ivan Cottin sul palco dell’Ariston per sensibilizzare sul tema della malattia e della disabilità in generale
La Commissione europea (CE) ha approvato siponimod per il trattamento di pazienti adulti affetti da sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP) con malattia attiva evidenziata da recidive o caratteristiche di imaging indicanti attività infiammatoria
Malattie complesse come la sclerosi multipla e alcune malattie rare possono condividere meccanismi patologici comuni. Per questo serve immaginare un modello di ricerca che interessi entrambi, ottimizzando gli sforzi all’interno di collaborazioni, così da accelerare la ricerca. Lo studio pubblicato da Neurological Sciences Sclerosi Multipla: identificata dagli studiosi una mappa genetica dettagliata della sclerosi multipla e descritta l’implicazione funzionale dei geni nelle cellule del sistema immunitario coinvolte nella SM
Sclerosi Multipla: I consigli dei neurologi del numero verde AISM (800.80.30.28) per capire come gestire i problemi derivanti dal caldo e come alleviare i sintomi che emergono con l'afa
|
Le News di Medicina e Informazione WEB TVLe news dedicate alle ultime scoperte, agli studi, alla registrazione di nuovi farmaci, alle nuove tecnologie Archivi
Gennaio 2021
Categorie
Tutto
|