- L’iniziativa, patrocinata da AISM e Scuola Italiana di Nordic Walking, parte dalla Calabria e farà successivamente tappa in Lombardia e Campania
Sclerosi Multipla: al via Nordic Tales, le camminate all’aria aperta che sensibilizzano sull’importanza dello sport quale valido alleato per il benessere psicofisico
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Novartis e AISM presentano The Willchair: la sedia di design simbolo di un futuro oltre i limiti della Sclerosi Multipla
Sclerosi Multipla: approvata in Italia la prima terapia ad alta efficacia a domicilio.
Luce verde da AIFA per ofatumumab, prima terapia autosomministrata, mirata alle cellule B e indicata per pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante remittente. Ofatumumab risponde all'attuale bisogno insoddisfatto di una terapia modificante la malattia (DMT) ad alta efficacia1 che combini efficacia e un profilo di sicurezza favorevole con la flessibilità dell'autosomministrazione a casa.. Sclerosi multipla - La Commissione Europea concede l'approvazione a diroximel fumarato per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente con somministrazione orale. La nuova molecola di Biogen, diroximel fumarato, è un trattamento orale di nuova generazione a base di fumarato per le persone con SM recidivante-remittente, con un profilo di efficacia consolidata e un profilo di sicurezza ben caratterizzato.
Sclerosi multipla: un modello sperimentale dimostra il ruolo della risposta immunitaria
Un gruppo di ricercatori internazionali, coordinato dal Dipartimento di Scienze cliniche internistiche, anestesiologiche e cardiovascolari della Sapienza, ha dimostrato per la prima volta come la risposta immunitaria peggiori il decorso della malattia nei pazienti affetti da sclerosi multipla. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Cell Death & Disease Nuova analisi di sottogruppo dello studio di fase 3 OPTIMUM dimostra i benefici di ponesimod rispetto a teriflunomide nella sclerosi multipla in stadio iniziale
Il trattamento precoce della sclerosi multipla (SM) con terapie di maggiore efficacia può migliorare i risultati a lungo termine nei pazienti La nuova analisi di sottogruppo dello studio registrativo di fase 3 OPTIMUM indica che i pazienti con SM allo stadio iniziale hanno ottenuto un maggiore beneficio clinico quando sono stati trattati con ponesimod rispetto a teriflunomide Sclerosi Multipla, presentati i dati fino a cinque anni dello studio a lungo termine DAYBREAK che conferma il profilo di efficacia e sicurezza di ozanimod nei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla
Il trattamento con ozanimod ha dimostrato un basso tasso annualizzato di recidiva (ARR) di 0,103 e più del 70% dei pazienti era libero da ricaduta a cinque anni La sicurezza era coerente con i precedenti risultati e con il profilo di sicurezza di ozanimod definito in oltre 5 anni di follow-up SCLEROSI MULTIPLA: OZANIMOD DISPONIBILE IN ITALIA, NUOVA TERAPIA ORALE
RALLENTA LA PROGRESSIONE NELLA FORMA RECIDIVANTE-REMITTENTE Riduce le recidive e l’insorgenza di nuove lesioni alla Risonanza Magnetica. Rallenta la perdita del volume cerebrale. Agisce in modo selettivo e garantisce equilibrio tra efficacia e sicurezza. Gioacchino Tedeschi (Presidente SIN): “Importante novità per i malati” Sclerosi multipla: scoperto nuovo meccanismo di demielinizzazione. Svelato il legame tra un eccessivo rilascio di rame da parte degli astrociti e la perdita di mielina nella SM. I risultati identificano nell’omeostasi del rame nuovi target terapeutici
Uno studio condotto dal San Raffaele di Milano svela il legame tra un eccessivo rilascio di rame da parte degli astrociti e la perdita di mielina nella SM L’INNOVAZIONE IN NEUROLOGIA
L’evoluzione del patient journey con la trasformazione digitale: il caso della sclerosi multipla Trovare soluzioni innovative per il percorso di assistenza, diagnosi e cura delle persone che vivono con la sclerosi multipla: questo l’obiettivo del White Paper “Sclerosi Multipla e tecnologie digitali: una proposta di patient journey digitally enhanced”, realizzato da The European House-Ambrosetti per Sanofi Si tratta di un’iniziativa volta ad accendere i riflettori sull’inevitabile trasformazione digitale della sanità, che ha visto una significativa accelerazione durante la crisi pandemica da COVID-19, promuovendo l’adozione di percorsi potenziati dalle tecnologie digitali per le persone che vivono con sclerosi multipla. Nasce " eCOSM, Ecosistema digitale di assistenza e monitoraggio del paziente in Sclerosi Multipla”16/6/2021 Nasce " eCOSM, Ecosistema digitale di assistenza e monitoraggio del paziente in Sclerosi Multipla”. il progetto di telemedicina per il monitoraggio delle persone con Sclerosi Multipla
Si tratta di un percorso sperimentale, nato per valutare l’impatto della telemedicina e dell’ecosistema digitale sul miglioramento in termini di efficacia del sistema sanitario nella cura e assistenza del paziente Sclerosi multipla, quando la medicina incontra la bioinformatica
Studio collaborativo europeo su EBiomedicine, guidato dall'Università di Firenze, ha raccolto e analizzato in pazienti affetti dalla patologia più di 240 milioni di sequenze del recettore dei linfociti T, molecola cardine del nostro sistema immunitario. Dallo studio di questi big data multidimensionali è stata individuata una relazione fra i dati molecolari e la malattia. La Commissione Europea approva ponesimod, una terapia orale, in somministrazione unica giornaliera, per il trattamento di pazienti adulti con forme recidivanti di sclerosi multipla (SMR) con malattia attiva definita sulla base di caratteristiche cliniche o radiologiche
Sclerosi Multipla: malattia e qualità di vita dei pazienti. Quanto ne sanno gli italiani?
In occasione della Giornata Mondiale della SM, una ricerca di SWG per Almirall fa luce sull’effettiva percezione degli italiani sulla malattia La ricerca evidenzia come la SM sia una malattia nota, ma nel concreto ancora poco conosciuta. Attività di sensibilizzazione sono quindi fondamentali al fine di contribuire al miglioramento della comprensione della malattia, così da creare ambienti più informati e inclusivi, ponendo al centro la qualità di vita dei pazienti. PREMIATI I 12 PROGETTI VINCITORI DELLA 2ª EDIZIONE DEL BANDO
“ROCHE PER I SERVIZI A SUPPORTO DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA SCLEROSI MULTIPLA”
SCLEROSI MULTIPLA, PER 3 PAZIENTI SU 10 MALATTIA NON SOTTO CONTROLLO
GLI ESPERTI: “VANNO GARANTITI ADERENZA E INTERVENTI TERAPEUTICI PRECOCI” Nel nostro Paese i pazienti ammontano a oltre 126mila. E’ fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni mediche, soprattutto in epoca Covid19 e va potenziata la riabilitazione. Nel nostro Paese i centri sono considerati fra i migliori al mondo” Sclerosi Multipla ottimi risultati per il progetto SM2 di digital transformation nella gestione del paziente
La tecnologia aiuta a rendere sempre più efficiente ed efficace il lavoro dei team multidisciplinari che si occupano dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla: il progetto SM², realizzato da Edra con il supporto incondizionato di Biogen, è partito con successo nell’Azienda Ospedaliera Asp 8 di Siracusa e in altri sette centri italiani. Ne parla il dottor Sebastiano Bucello, Neurologo dell’Ospedale E. Muscatello di Augusta che, grazie al progetto SM², ha concretizzato una Smart Clinic dedicata ai pazienti affetti da SM. La sclerosi multipla: un rompicapo di sintomi
20 clip realizzate da AISM per conoscerli e contrastarli E proprio per contrastare e far conoscere meglio i sintomi della SM sui social di AISM (instagram, Facebook e Youtube) saranno condivise, 20 clip animate in totale che raccontano alcuni dei sintomi principali – sia quelli visibili che quelli invisibili -della sclerosi multipla. Le schede sono state preparate con il supporto del neurologo, del fisiatra e dello psicologo. SCLEROSI MULTIPLA: Evobrutinib è il primo e unico inibitore della Bruton-tirosin-chinasi (BTK) a dimostrare una riduzione di un biomarcatore chiave del danno neuronale e dell’infiammazione nei pazienti con Sclerosi Multipla • I dati presentati all'American Academy of Neurology (AAN) mostrano come il farmaco sperimentale Evobrutinib riduca significativamente i livelli delle catene leggere dei neurofilamenti (NfL) nel sangue, potenzialmente predittivi di futura atrofia cerebrale e progressione della malattia in pazienti con SM recidivante
• Ulteriori dati dello studio di Fase II segnalano concentrazioni di evobrutinib nel liquido cerebrospinale di pazienti con SM Sclerosi Multipla: nuove opzioni terapeutiche per i pazienti. Luce verde da AIFA per siponimod e da EMA per ofatumumab
Approvata dall’Agenzia Italiana del Farmaco la rimborsabilità di siponimod, il primo trattamento orale specificamente indicato per i pazienti affetti da sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP) con malattia con segni di attività che fino ad oggi non disponevano di una terapia efficace nel ritardare la progressione della malattia. ofatumumab, la prima terapia autosomministrata, mirata alle cellule B e indicata per pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante, ha ricevuto l'approvazione EMA, rispondendo all'attuale bisogno insoddisfatto di una terapia modificante la malattia (DMT) ad alta efficacia che combini efficacia e un profilo di sicurezza favorevole con la flessibilità dell'autosomministrazione a casa tramite la penna Sensoready. SCLEROSI MULTIPLA: il CHMP dà parere favorevole a ponesimod per il trattamento di pazienti adulti con forme recidivanti di sclerosi multipla (SMR) con malattia attiva definita sulla base di caratteristiche cliniche o radiologiche
Sclerosi Multipla. La ricerca del Santa Lucia IRCCS di Roma svela il possibile ruolo protettivo del gene NDP52
Identificato dal team di ricerca guidato dalla biologa molecolare Flavie Strappazzon il ruolo di una variante di un recettore che potrebbe favorire l’eliminazione dei mitocondri danneggiati presenti nella patologia. La mitofagìa è il processo di eliminazione dei mitocondri danneggiati dalle cellule, un processo che assume un significato importante per le neuroscienze e da oggi ancora di più per le persone con sclerosi multipla. POLVERI SOTTILI E SCLEROSI MULTIPLA: DIMOSTRATO L’EFFETTO SU NEUROINFIAMMAZIONE E RIPARAZIONE DELLA MIELINA
I ricercatori del NICO - Università di Torino hanno dimostrato per la prima volta gli effetti negativi dell’esposizione al PM sulle capacità rigenerative del tessuto nervoso Covid-19 e sclerosi multipla. Prosegue la raccolta dati che analizza l’impatto delle terapie modificanti la sclerosi multipla
Pubblicati su Annals of Neurology i dati aggiornati della piattaforma internazionale MuSC-19 sull'impatto delle terapie immunosoppressive e immunomodulatorie sulla gravità della malattia da Covid19 nelle persone con sclerosi multipla Sclerosi Multipla aggressiva: l’intensa immunosoppressione seguita da trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche blocca la progressione della malattia. I risultati dello studio retrospettivo, che ha coinvolto 20 centri italiani, hanno un’enorme rilevanza nell’ambito della ricerca sulla SM, perché nonostante esistano terapie in grado di rallentare la progressione della malattia, non è ancora possibile bloccarla del tutto.
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Maggio 2022
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